Molfetta (Ba). CulturAttiva riapre il caso della mediateca comunale all’amministrazione molfettese proseguendo la battaglia sulla disfunzione del servizio
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La biblioteca comunale di Molfetta (Ba). (foto) ndr. |
Alla luce di quanto emerso dall'incontro avvenuto ad Ottobre di De Bartolo (resp. ass. CulturAttiva) con l’assessore Mongelli, la dott.ssa D’Abramo, dirigente della cultura, e la resp. della biblioteca dott.ssa Fontana, si trasmette per conoscenza e diffusione questo comunicato :
di Redazione
MOLFETTA (BA), 5 GEN. - Si è tenuto finalmente dopo tre mesi e 3 precedenti rinvii dell’amministrazione, presso il comune di Molfetta, l’incontro di De Bartolo (resp. ass. CulturAttiva) con la dott.ssa Mongelli, assessore alla Cultura , la dott.ssa D’Abramo dirigente della cultura e la dott.ssa Fontana, direttrice della biblioteca, relativo alla questione del mancato rispetto del regolamento vigente in materia di navigazione internet riguardante la mediateca comunale ormai in stato di abbandono da oltre 4 anni.
La riunione è cominciata in maniera concitata stante l’animato tentativo della Mongelli di giustificare l’assenza della dirigente adducendo motivi improrogabili e di servizio quando invece pochi istanti dopo la stessa sopraggiungeva in sede.
Inoltre è stato un’incontro turbato da diverse interruzioni poiché sia l’assessore che la D’Abramo alternandosi , si allontanavano perché spesso venivano chiamate dal personale dell’ente per altri motivi; tutto questo a nostro avviso , al fine di stringere i tempi di discussione e a dare poco peso alla questione assai importante per la città.
De Bartolo, responsabile di CulturAttiva, in un quarto d’ora, durata dell’intera riunione, questa la concessione dell’amministrazione, fa presente della disfunzione della mediateca, dicendo che non si rispetta il regolamento vigente della stessa, violando i diritti del cittadini che da oltre 4 anni a partire da APRILE 2010, senza alcun motivo non possono averne accesso salvo che per motivi di studio o ricerca con l’obbligo di menzionarlo sull’apposito modulo,tra l’altro cambiato dal ripristino del servizio già sospeso per circa un anno,ovvero da MAGGIO 2009.
La disfunzione sta nel fatto oltre che nella discriminazione di accesso dei cittadini, anche per il servizio, in quanto viene negata la navigazione internet sui siti lavoro, cultura, tempo libero, ecc…e soprattutto il controllo della casella di posta elettronica fondamentale per inviare curriculum e ricevere risposte di eventuali proposte o colloqui di lavoro; poi si aggiunge la mancanza di pc funzionanti perché obsoleti , cuffie stereo e addirittura il rifiuto di stampe e fotocopie per gli utenti così come l’obbligo di prenotare in anticipo la postazione internet, quando dovrebbe essercene una, come da regolamento vigente, a cui accedere senza prenotarsi, ma mai esistita.
L’assessore Mongelli non si è espressa in tal senso, mentre la risposta della dirigente D’Abramo è stata univoca ossia per la navigazione internet bisogna andare all’U.P.A.L. (Ufficio per le politiche attive del lavoro) anch’esso poco fruibile dal punto di vista internet, sottolinea De Bartolo, mentre per il regolamento mediateca e quindi per l’utilizzo dei pc e internet nella sala dedicata in Via S. Domenico, la stessa afferma che avrebbe sospeso temporaneamente la direttiva che integra lo stesso, contenenti alcune restrizioni e risalente alla precedente amministrazione, ripristinando le modalità originarie di navigazione internet anche per valutare l’afflusso di utenza ormai per noi al collasso da anni a causa del disinteresse da parte di questa e della passata amministrazione.
Inoltre alla mia richiesta di aprire pubblicamente questa tematica, la dirigente rivolgendosi alla direttrice della biblioteca si dice favorevole all’apertura di un forum su facebook.
La dott.ssa Fontana dissente dalla dichiarazione della dirigente, tanto è vero che il giorno dopo in mediateca, alla nostra richiesta di navigare in internet alla maniera tradizionale si rifiuta di acconsentire, mostrando scarsa sensibilità, fino a quando spiega a De Bartolo, la D’Abramo non emani una comunicazione ufficiale di quanto affermato in riunione, che verrà esposta agli utenti del servizio e a cui ci si dovrà attenere, idem per l’affidamento d’apertura di un forum su facebook.
Intanto nell’attesa che questi provvedimenti si attuino, la città resta priva di un servizio pubblico efficiente e soprattutto utile ai giovani e a quanti vorrebbero fruirne per motivi di lavoro, che non hanno nemmeno la possibilità economica di possedere internet ed un pc nonché di supporti esterni per migliorarne l’utilizzo.
CulturAttiva ed il suo responsabile, De Bartolo, continueranno a lottare affinché la faccenda sia risolta definitivamente e positivamente a beneficio di tutti i cittadini Molfettesi, magari con la collaborazione di questa amministrazione che al momento è concretamente assente.
Eccovi il lInk con la pagina delle recensioni del sito web relativo al caso su esposto :
http://culturattiva.altervista.org/blog/recensioni/
Eccovi il lInk con la pagina delle recensioni del sito web relativo al caso su esposto :
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