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Monopoli (Ba). Denunciato dai carabinieri titolare oleificio che scaricava acque in terreno agricolo

I cc. di Bari in servizio di controllo. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MONOPOLI (BA), 8 GEN. - I Carabinieri della Stazione di Monopoli in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Bari, nel corso di controlli eseguiti presso un oleificio ubicato in contrada Marzone, hanno accertato che venivano smaltiti illecitamente rifiuti pericolosi e non, derivati dal ciclo di lavorazione, attraverso uno scarico di acque reflue non autorizzato che, mediante due tubature esterne rilasciava gli scarichi all’interno di un terreno adiacente. L’impianto di scarico è stato posto sotto sequestro, mentre il titolare è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari per violazione alla normativa sulla salvaguardia dell’ambiente. 

CASAMASSIMA (BA): DENUNCIATO DAI CARABINIERI TITOLARE DI OFFICINA PER GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI 

Nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, condotto dai Carabinieri della Stazione di Casamassima in collaborazione con personale specializzato del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, finalizzato alla prevenzione dei reati in materia ambientale, è stato denunciato il titolare di un’officina elettromeccanica del luogo. L’uomo è ritenuto responsabile della violazione di norme sulla gestione dei rifiuti, poiché nel corso del controllo eseguito nell’officina gli operanti hanno appurato che lo stesso affidava lo smaltimento reflui e pezzi meccanici provenienti da riparazioni di veicoli, a ditte non autorizzate. 

BITONTO (BA): RUBANO RAME E OTTONE DA AZIENDA IN DISUSO. ARRESTATI IN TRE DAI CARABINIERI 

Sono stati sorpresi mentre tentavano di rubare cavi elettrici, tubi in rame e raccordi di ottone dall’interno di un’azienda in disuso e per questo, un 50enne e un 43enne, noti alle forze dell’ordine e un incensurato 27enne, tutti di Bitonto, sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato. I Carabinieri della Compagnia di Molfetta e della Stazione di Bitonto, nel corso di uno specifico servizio, in transito lungo la strada provinciale 231, hanno notato movimenti sospetti provenire dall’interno dell’azienda. Durante il controllo più approfondito, gli operanti hanno sorpreso i tre mentre accatastavano oltre 200 kg di cavi in rame, 20 kg di tubi in rame per uso impianti di riscaldamento e 25 kg di raccordi idraulici in ottone, dopo averli divelti dall’interno della struttura. Tratti in arresto, i tre su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. La refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.





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