Noci (Ba). Sorpresi su un motocarro con cavi in rame e taniche di gasolio rubati. Due arresti dei cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Il cavi di rame e il motocarro sequestrati. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 27 GEN. - I Carabinieri della Stazione di Noci hanno arrestato un 31enne di Martina Franca e un 28enne albanese residente a Mottola ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. In ore notturne i militari, lungo la s.p.239 hanno fermato per un controllo un motocarro Piaggio con i due a bordo. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato nascosti sotto un telo 300 kg di cavi in rame e 9 taniche di gasolio per autotrazione per complessivi 225 litri risultati asportati poco prima in un impianto fotovoltaico ubicato nel comune di Gioia del Colle. Nel mezzo igli operanti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro numerosi arnesi da scasso. La refurtiva del valore di circa 20mila euro è stata restituita all’avente diritto mentre i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
SPINAZZOLA (BA): SI “RIFORNIVA” GRATIS DI ENERGIA ELETTRICA. SORVEGLIATO SPECIALE ARRESTATO DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Spinazzola hanno arrestato un sorvegliato speciale 42enne del luogo ritenuto responsabile di furto aggravato e di violazione degli obblighi. I militari, nel corso di un apposito servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’uomo accertando che lo stesso si riforniva di energia elettrica tramite un cavo abusivo collegato direttamente alla rete dell’Enel. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 42enne è stato collocato ai domiciliari.
CORATO (BT): CARABINIERI CHIUDONO IL CERCHIO SUL TENTATO OMICIDIO DEL GIORNO DI PASQUA. ARRESTATO IL TERZO COMPLICE MINORENNE
Il giorno di Pasqua dello scorso anno a Corato, in Piazza Di Vagno, per futili motivi è scoppiata una violenta rissa poi degenerata in un grave accoltellamento. Due fazioni composte da tre albanesi e tre romeni si sono affrontate a colpi di coltello. Ad avere la peggio un 19enne romeno ricoverato in prognosi riservata per varie ferite da taglio al volto, all’addome e nella regione iliaca.
Dopo l’arresto di due dei tre albanesi, un 26enne ed un 24enne, avvenuto il 29 novembre dello scorso anno per tentato omicidio in concorso e rissa aggravata, i Carabinieri della Stazione di Corato hanno chiuso il cerchio sul grave episodio riuscendo ad identificare e trarre in arresto il terzo complice albanese che prese parte alla rissa ed al conseguente accoltellamento. Si tratta di un 17enne domiciliato a Corato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale dei Minorenni di Bari per tentato omicidio, rissa aggravata, lesioni gravi e porto abusivo di armi.
In particolare quella sera per futili motivi sono scattate le prime percosse fino ad arrivare poi alle coltellate. Gli accertamenti hanno dimostrato come tra i contendenti di diverse nazionalità vi fosse un rapporto vittima-aggressore, laddove il ruolo di aggrediti era stato ricoperto dal gruppo di romeni mentre gli aggressori, a tutti gli effetti armati e determinati allo scontro, erano gli albanesi. L’immediato intervento dei Carabinieri che nell’immediatezza dei fatti hanno sequestrato due coltelli sporchi di sangue e la certosina ricostruzione degli eventi favorita dalle testimonianze di alcuni cittadini presenti, hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di responsabilità anche a carico dell’altro albanese, appena 16enne all’epoca dei fatti, ritenuto responsabile di aver sferrato numerosi fendenti, anche ad organi vitali, cagionando gravi lesioni ad uno dei corrissanti.
Il giovane è stato associato presso il carcere minorile del capoluogo pugliese.
BARI E HINTERLAND: SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 4 ARRESTI E 20 DENUNCE. POSTI DI BLOCCO E PERQUISIZIONI ALLA RICERCA DI ARMI E DROGA
Al termine di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese e nel comune di Triggiano, a sud di Bari, quattro persone sono finite in manette e altre 20 denunciate in stato di libertà . Nel corso dell’operazione una ventina di Carabinieri delle Compagnie di Bari Centro e Bari San Paolo e della Compagnia di Triggiano con l’ausilio di unità cinofile specializzate per la ricerca di droga e armi, hanno passato al setaccio i principali quartieri e arterie stradali della città alfine di aumentare l’azione di prevenzione e repressione dei reati.
Dei 4 arrestati un 29enne barese ed un 37enne capursese dovranno rispondere di evasione poiché sorpresi fuori dalle loro abitazioni nonostante fossero sottoposti ai domiciliari mentre un 33enne e un 26enne baresi, raggiunti da un’ordine di revoca della misura degli arresti domiciliari per reiterate violazioni della misura cui erano sottoposti sono stati associati presso la casa circondariale di Bari.
Delle 20 denunce invece 8 sono per violazione degli obblighi, 3 per guida senza patente, i per inosservanza dei provvedimenti dell’A.G., i per indebito utilizzo di carte di credito (acquisto di 4 pneumatici nuovo con un bancomat risultato oggetto di furto) i per porto di armi od oggetti atti ad offendere, i per aver guidato un’auto sottoposta a sequestro, i per possesso illegale di munizioni (10 cartucce 44 magnum), 1 per possesso di 16 pacchetti di tabacchi privi del sigillo dei Monopoli di Stato, 3 per detenzione di sette dosi di cocaina.
Nel corso dell’operazione che si è protratta con l’attuazione di numerosi posti di controllo alla circolazione stradale, 5 giovani sono stati segnalati al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti con il contestuale sequestro di 10 grammi di droga tra hashish e marijuana. 150 persone e 70 sono stati i mezzi controllati, una decina le contravvenzioni elevate, 2 i mezzi sottoposti a fermo amministrativo. Eseguiti 30 controlli alle persone che si trovano sottoposte agli arresti domiciliari o a misure di prevenzione e 10 le perquisizioni effettuate alla ricerca di droga e armi. Accurati controlli all’interno di 3 esercizi pubblici per verificare il rispetto delle norme in materia amministrativa ed intercettare soggetti di interesse operativo hanno dato esito negativo.
I controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari si ripeteranno, modulati sulla base dei riscontri emersi e delle criticità che saranno evidenziate nelle varie aree.
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