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Sindacati. Lavoratori sosta tariffata, la Fast Confsal di Puglia a quando servizio definitivo?

Il logo del sindacato. (foto) ndr.

di Redazione

FOGGIA, 19 GEN. - Fast torna a chiedere un incontro a Comune di Foggia, Ataf ed Etjca sui rapporti di lavoro di tanti foggiani, che continuano a lavorare senza prospettive

La Fast Confsal di Puglia, attraverso il suo Segretario regionale Vincenzo Cataneo, torna a occuparsi della questione degli addetti della sosta tariffata di Foggia.
Nel mese di dicembre, in seguito ad una richiesta di incontro al Comune di Foggia, ad Ataf che gestisce il servizio e all’agenzia Etjca, che era titolare del contratto di somministrazione, il sindaco Landella aveva convocato un tavolo per il giorno 19, salvo poi procrastinare la riunione.
Ad oggi per quei lavoratori non è accaduto nulla e le problematiche inerenti al rapporto di lavoro restano senza risposta.
Il servizio, altamente qualificato e di responsabilità, svolto in condizioni concretamente disagiate, utilizza gli ex soci delle cooperative degli operatori della sosta e ausiliari del traffico, con un contratto di prestazione a tempo determinato.
La Fast a questo punto, documenti alla mano, fa il punto della situazione: “Nel 2010 c'era stato l'affidamento temporaneo del servizio ad Ataf spa, con un contratto di prestazione di 27 ore settimanali somministrato da Etjca; affidamento che avrebbe dovuto durare fino alla gara di appalto, che però non si è mai svolta perché nel 2011 ne è stato abrogato l'obbligo.”
Il 31 dicembre 2013 però il servizio è cessato e la volontà di affidare il servizio in house ad Ataf è venuta meno per l'assenza di un piano economico e di gestione delle risorse umane.
Intanto è trascorso più di un anno e nulla è cambiato. Lo scorso 15 ottobre è scaduto anche il contratto con Etjca, per cui gli ausiliari del traffico e i lavoratori della sosta tariffata continuano a lavorare operando in proroga, sebbene ciò non sia previsto dalla legge.
Inoltre, Ataf ha preso in appalto il servizio di sosta tariffata fino al 2020, per cui non ci sarebbe più motivo di affidare la somministrazione dei contratti ad una società esterna, anzi Etjca non sarebbe più idonea ad effettuare tale compito, quindi perché pagarle inutilmente delle spettanze?
“Il problema principale - ribadisce Vincenzo Cataneo - resta quello del rapporto di lavoro, che va risolto con Ataf e verso cui ci muoviamo in un'ottica risolutiva e non polemica. Perciò ribadiamo la nostra richiesta di un incontro di relazioni industriali al Sindaco Landella, con il Comune, attenzionando l'Ufficio di Gabinetto per convocare al tavolo anche Ataf, appunto, ed Etjca, che sono le parti sociali in oggetto. Il tempo della propaganda elettorale è finito e il sindacato Fast Confsal chiede risposte.”
L'affidamento del servizio non può più essere temporaneo, se il servizio è diventato continuativo fino al 2020, il contratto (scaduto) ad oggi considerato non è più in regola e, come tale, va rivisto.
Gli operatori sono fin troppo penalizzati: non maturano anzianità, Tfr, nessuna prospettiva per il futuro. Oltretutto, si tratta di un servizio strategico per le casse del Comune, un servizio in attivo che coopta entrate dai grattini per i parchimetri, gli abbonamenti e dalla rilevazione delle multe, un settore che racchiude un'alta qualità del personale e un alto livello di competenze, nonostante si continui ad operare senza la fornitura di una divisa, senza uno spogliatoio, senza servizi igienici e senza sorveglianza sanitaria.
A quando una risposta?



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