Bari. La polizia di stato cattura una pericolosa banda dedita ai furti di rame

Il materiale sequestrato. (foto com.) ndr.

di Redazione

BARI, 6 FEB. - Alle 22.00 circa di ieri, in Zona Stanic, Via Cheren, la Polizia di Stato ha catturato ed arrestato i componenti di una pericolosa banda dedita ai furti di rame. Sono stati arrestati: 

• ANNOSCIA Cosimo di anni 41, con precedenti di polizia e sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale 

• CIARAMITARO Federico di anni 48 con precedenti di polizia 

• DI GIURO Raffaele di anni 19, incensurato 

• LARASPATA Armando di anni 37, con precedenti di polizia 

• MONTANI Lorenzo di anni 26 con precedenti di polizia 

• FIORE Michele di anni 35, con precedenti di polizia 

tutti resisi responsabili del reato di furto aggravato in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso. In particolare, nell’ambito di un’attività tesa al controllo della zona industriale barese, al contrasto dei furti negli esercizi commerciali, nei capannoni industriali, nonché al contrasto dei furti di rame, a seguito di una segnalazione giunta al 113 concernente una decina di persone sospette, giunte a bordo di un furgoncino di colore bianco, munite di guanti e tronchesi, introdottesi all’interno dell’area della centrale Enel ormai in disuso, sette equipaggi delle Volanti sono intervenuti e dopo aver circoscritto la zona interessata, al fine di precludere ogni via di fuga, sono entrati nell’area dismessa, attraverso un cancello d’ingresso, sito nella parte retrostante l’area, ove era stato tranciato e parzialmente asportato il filo spinato di protezione. Una volta all’interno i poliziotti hanno subito individuato due individui, entrambi vestiti di scuro, che hanno bloccato dopo un breve tentativo di fuga. Poco più tardi, nei pressi dei campi da tennis sempre all’interno della centrale elettrica, sdraiati sul tetto di un piccolo edificio, con la speranza di non essere notati, altri quattro soggetti appartenenti alla banda sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti che nella circostanza hanno dovuto arrampicarsi sulla struttura. Sul posto é stata recuperata una borsa contenente numerosi arnesi atti allo scasso ed un interruttore tetra polare, appena asportato. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente.

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