Bari. La Polstrada salva la vita a due anziani coniugi baresi [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]

L'auto degli anziani in  fiamme. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 9 FEB. - Venerdi’ mattina la Polizia di Stato è intervenuta a Carbonara di Bari soccorrendo una coppia di anziani coniugi di baresi, la cui vettura aveva all’improvviso preso fuoco. Il personale di una pattuglia del distaccamento Polizia Stradale di Gioia Del Colle, che aveva appena accompagnato all’Ospedale un automobilista con seri problemi cardiaci, alla vista del pericolo incombente interveniva portando in salvo i due malcapitati. La donna era riuscita ad uscire dal mezzo, mentre l’uomo, invalido e con problemi di deambulazione, era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo, ormai invaso dal fumo ed era in stato di semi-incoscienza. Gli operatori della Polstrada, coadiuvati da un altro poliziotto libero dal servizio che aveva casualmente assistito alla scena, estraevano l’anziano proprietario dell’auto salvandogli la vita. Nelle fasi successive gli operatori di Polizia sono stati costretti a bloccare e deviare il traffico cittadino per garantire l’incolumità’ delle persone e facilitare l’opera dei Vigili del Fuoco in seguito intervenuti. Inoltre nel corso del fine settimana la Polizia Stradale ha effettuato numerosi posti di controllo, procedendo all’identificazione di oltre 400 persone tra la provincia di Bari e B.A.T. , di cui due sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza. Cinque i veicoli sequestrati e otto carte di circolazione sono state ritirate. 

- Nella giornata di sabato 7 febbraio a Trani la Polizia di Stato il personale delle Volanti interveniva deferendo all’Autorità Giudiziaria tale D.P. di 29 anni, con precedenti di polizia, resosi responsabile del reato di guida senza patente, lesioni colpose ed omissione di soccorso in danno di un bambino di 6 anni. Nel citato giorno, un equipaggio dipendente, mentre transitava in Via Falcone, giunto nei pressi dell’intersezione di Via Bachelet, notava una donna che urlava stringendo a se un bambino. Gli Agenti si avvicinavano per comprendere cosa fosse accaduto ed alcuni astanti riferivano che, poco prima, il bambino era stato colpito al volto dallo specchietto laterale destro di una vettura di colore verde che, subito dopo, si era data alla fuga. In effetti, una Fiat Multipla di colore verde aveva colpito al volto il piccolo di 6 anni e il conducente del mezzo, sceso dal veicolo, aveva inveito contro la madre del bambino dandosi poi a precipitosa fuga. L’uomo veniva descritto come un giovane dell’apparente età di 25/30 anni, biondo, con barba incolta e con accento tranese. Gli operatori di polizia riscontravano che il bambino presentava una vistosa ecchimosi allo zigomo destro e invitavano la donna a recarsi presso il vicino Pronto Soccorso per le cure del caso. Subito dopo, gli stessi effettuavano i dovuti accertamenti, a seguito dei quali appuravano che l’auto era intestata ad una donna, il cui figlio, soggetto noto alla Forze dell’Ordine, aveva le stesse fattezze fisiche dell’individuo che poteva aver provocato le lesioni al minore; pertanto, si recavano presso la loro abitazione, dove scorgevano la Fiat Multipla sopra descritta regolarmente parcheggiata. Ascoltato in merito all’accaduto, il giovane in questione, tale D.P. di anni 29, ammetteva la propria responsabilità in merito al sinistro occorso e dichiarava di non essere in possesso di patente di guida, poiché mai conseguita, e che il veicolo, intestato alla di lui madre, era scoperto di assicurazione R.C.A. Alla luce di quanto appurato, il predetto veniva denunciato a piede libero per i reati di cui in narrativa.

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