Economia. Petrolio: chiude sopra 50 dlr; Opec, prezzi non saliranno presto

Barili di petrolio grezzo. (foto Agi) ndr.

di Redazione

NEW YORK, 5 FEB. (AGI) - Prezzo del greggio in forte rialzo al Nymex di New York sopra i 50 dollari al barile. A spingere all'insu' le quotazioni le tensioni in Libia. Il Wti guadagna 2,03 dollari a 50,48 dollari al barile (+4,19%), ancora meglio fa il Brent che termina le contrattazioni a 56,51 dollari (+4,3%). Ci sono poche probabilita' di un'ascesa rapida dei prezzi del petrolio anche se, nell'ultimo periodo, il mercato mostra segnali di un tentativo di rally dopo aver toccato i minimi da 6 anni. E' quanto emerge da un sondaggio tra i delegati Opec - che hanno voluto mantenere l'anonimato - riuniti a Vienna per discutere la strategia di lungo termine dei 12 paesi membri, riunione che non affronta la politica produttiva. "Considerando domanda e offerta", ha spiegato un delegato, "il prezzo per quest'anno e il prossimo non dovrebbe superare i 100 dollari al barile. Dobbiamo imparare la lezione da questo. I budget non possono dipendere dagli alti prezzi del greggio". Nonostante i recenti rialzi, un secondo delegato non e' ottimista su una rapida ascesa delle quotazioni. "Vogliamo che il mercato si riprenda. Aspettiamo la seconda parte dell'anno. Allora credo che avremo prezzi compresi tra i 60 e gli 80 dollari". "Bisogna trovare un prezzo che dia beneficio a tutti" i produttori, spiega un altro delegato, alla luce del fatto che "i produttori non tradizionali di petrolio dovrebbero essere estromessi dal mercato a causa del voluto abbassamento del prezzo".

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