Estero. Ucraina: 8 soldati uccisi in 24 ore. Mosca, "la tregua sia immediata"
Soldati russi in Ucraina. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
KIEV, 13 FEB. (AGI) - E' di otto soldati ucraini uccisi e 34 feriti il bilancio dei combattimenti in Ucraina nelle ultime 24 ore, nonostante l'accordo per un cessate il fuoco che dovrebbe entrare in vigore da domenica. Lo ha riferito un portavoce delle forze armate di Kiev. Nei negoziati di Minsk, la Russia ha chiesto il cessate il fuoco "immediato" in Donbass, ma su richiesta dei separatisti e' stato deciso di rimandarlo alla mezzanotte tra sabato e domenica. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dal giornale Kommersant. "La parte russa era sostenitrice di un cessate il fuoco immediato", ha spiegato Peskov, aggiungendo che la decisione poi sulla tregua da domenica e' stata presa "su richiesta della milizia" di Donetsk e Lugansk, i cui rappresentanti erano ieri nella capitale bielorussa. I negoziati di Minsk nel formato Normandia sono stati "duri e molto emotivi", ha spiegato il portavoce del Cremlino confermando le parole della cancelliera Angela Merkel e, in un'intervista alla tv Dozhd, ha smentito che il presidente ucraino Petro Poroshneko sia stato posto davanti ad alcun ultimatum da parte di Mosca. Peskov ha, invece, riferito che Vladimir Putin - come gia' raccontato dalla leader tedesca - e' riuscito a convincere i leader delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk a non porre Kiev davanti ad ultimatum, nel corso dei colloqui nella capitale bielorussa e a firmare la tregua. "L'atmosfera era tale che nessuno, ovviamente, voleva compromette i propri interessi", ha detto Peskov, definendo l'opera di convincimento del leader del Cremlino come un "lavoro molto duro".
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