Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Foggia. Vertenza Sangalli Vetro Manfredonia, "ci troviamo difronte all’ennesima storia all’italiana?"

La Sangalli Vetro Manfredonia. (foto) ndr.

di Redazione

MANFREDONIA (FG), 5 FEB. - In merito alla vertenza sindacale in atto, pubblichiamo il comunicato stampa di Vittorio de Padova, componente Rsu Filctem Cgil Sangalli Vetro Manfredonia.

«Vertenza Sangalli: tra falsità e interrogazioni parlamentari, questo forse è l'epilogo di chi ha creduto di ingannare tutti: riserva occulta, falso in bilancio, annacquamento del capitale sociale?

Dopo le ultime dichiarazioni di Bolzonello vicepresidente del Friuli Venezia Giulia che dichiara:“A Manfredonia lo stabilimento è di fatto oramai chiuso, rimangono solo alcune produzioni residuali” e del sindaco di San Giorgio di Nogaro Pietro Del Frate sul portale  Messaggero Veneto dove quest’ultimo dichiara: “Sono in stretto contatto con l’assessore Bolzonello: stiamo monitorando la situazione. Speriamo che la criticità di Manfredonia, sito da tempo in crisi, non porti implicazioni anche per la Sangalli Porto Nogaro, produttiva da qualche anno. Allo stato attuale, con la rimodulazione del capitale, la Regione con la finanziaria Friulia è socia di maggioranza, per cui come amministrazione siamo consapevoli dell’attenzione posta dall’assessore Bolzonello alla vicenda”.
Non si vuol creare nessuno scontro Sud-Nord ma qualche precisazione mi sembra doveroso farla dichiara Vittorio de Padova Rsu Filctem Cgil Sangalli Vetro Manfredonia, lo stabilimento di Monte Sant’Angelo non è chiuso ma solo in attesa del rifacimento della fornace e le produzioni dichiarate residuali (Satinato, Magnetronico e Laminato) sono quelle che danno valore aggiunto al gruppo e che la famiglia Sangalli ha dichiarato voler delocalizzare o mantenere in continuità per un tempo non precisato. Voglio ricordare che sullo stabilimento di Porto Nogaro partito nel 2011 con un investimento pari a 140 milioni di euro, gravano 100 milioni di euro di debiti così ripartiti, 70 milioni di euro dal bilancio regionale attraverso i fondi Frie, 10 milioni di euro FRIULIA finanziaria della stessa Regione FVG investimento in quota capitale, 4 Milioni di euro  Banca Mediocredito,il resto ad altre Banche. Sulla Sangalli Vetro Manfredonia partita nel 2002 gravano circa 40 milioni di euro di debiti, oltretutto lo stabilimento del sud fatturava il doppio di quello del nord. Da tutto ciò si evince che il forte indebitamento non è dovuto a questioni di mercato ma soprattutto o unicamente ad una scelta becera fatta dalla famiglia Sangalli, investire in un nuovo float in piena crisi mondiale con soldi pubblici che probabilmente la comunità friulana non recupererà mai più infatti Bolzonello ha dichiarato che fino ad oggi e a distanza di 4 anni il Frie ha recuperato solo 700.000 euro.
Ci siamo presi la libertà di andare a visionare i bilanci della Sangalli Vetro Porto Nogaro Spadegli ultimi 3 anni e tra le tante voci esposte ne abbiamo notata una che ha delle risultanze alquanto anomale. La voce in questione è "imposte anticipate". 
Non sappiamo chi ha redatto il bilancio nel 2012 e nel 2013, non sappiamo chi fosse il Collegio Sindacale e chi fosse la società di revisione, ma se l'aliquota applicata del 2012 è stata del 27% non capiamo come mai nel 2013 è stata utilizzata l'aliquota del 60%.
Questo diverso criterio di valutazione ha portato a parità di perdite prima delle imposte a risultati completamente diversi.
Come si evince nel prospetto sotto riportato, le minori perdite riportate nel conto economico sono state di ben 3.500.000 di Euro.
Si può parlare di falso in bilancio?
L'annacquamento del capitale sociale è un illecito?

Voce esposta in bilancio: perdite d’esercizio e imposte anticipate
Anno
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
totale
Perdite ante imposte
-13.237
-28.228
-168.010
-928.389
-3.841.659
-11.470.139
-11.249.054
-27.698.716









Imposte anticipate

3.531
31.655
235.731
964.906
3.092.717
6.733.508
11.062.048









% incidenza

13%
19%
25%
25%
27%
60%
40%









Risultato netto
-13.237
-24.697
-136.355
-692.658
-2.876.753
-8.377.422
-4.515.546
-16.636.668

Ricordiamo che il principio contabile OIC 25 consente alle aziende di trascrivere in bilancio poste rettificative in aumento o in diminuzione (imposte differite e imposte anticipate)qualora ci sia la ragionevole certezza della loro ricuperabilità futura.
Quindi con queste motivazioni:
- perdite accumulate nei vari anni;
- profonda crisi del mercato europeo nel settore edile che è strettamente connessa con l'attività di produzione del vetro della società;
 - fallimento del piano quinquennale per la ristrutturazione del debito che l'azienda ha firmato a novembre del 2013 con le banche;
- a maggio del 2014 l'azienda ha deciso di avvalersi di una società, la KPMG, per la redazione di un nuovo piano da presentare alle banche, con un progetto ancora  più invasivo rispetto a quello precedente;
- prima dell'approvazione del bilancio le perdite mensili del 2014 sembrano essere state nell'ordine di 500.000/600.000 Euro al mese.
Riteniamo che le imposte anticipate non potevano essere accantonate perché non c’erano i presupposti per sostenere la ragionevole certezza che i risultati futuri sarebbero potuti essere positivi.
Invece se la nostra ipotesi fosse corretta con questi accantonamenti si è occultato un'unica verità ovvero che le perdite avevano superato un terzo del capitale sociale prima dell’approvazione del bilancio.
Ci sono stati scambi di comunicazioni che mettevano in risalto la non praticabilità di quel piano quinquennale in quanto il valore delle vendite e quindi di conseguenza i risultati d'esercizio andavano modificate in negativo?
Qualcuno si è rifiutato a prendere in esame la questione perché ci sarebbe stato il serio pericolo che l'accordo sia con le banche che con il partner russo saltasse?
La Friulia Spa finanziaria della regione FVG, società di partecipazione della Sangalli Vetro Porto Nogaro e che detiene oggi la maggioranza della società dopo che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la riduzione del capitale sociale da 60 milioni a 18 milioni di euro svalutando la quota capitale di maggioranza della Sangalli Vetro Manfredonia dal 58% al 34% attraverso una riduzione del valore delle azioni, possibile che non ha mai visionato i bilanci oppure ci troviamo difronte all’ennesima storia all’italiana?»




***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento