Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Trani (Bat). Estorceva danaro ad un gioielliere. Arrestato dai carabinier [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Arrestato estorsore dai cc. a Trani (Bat). (foto cc.) ndr.

di Redazione

TRANI (BT), 28 FEB. - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani hanno tratto in arresto un cittadino di nazionalità albanese, 27enne, già dimorante da diversi anni in Italia e noto alle forze dell’ordine perché gravato da numerosi precedenti di polizia e penali per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti. Il giovane è stato tratto in arresto per aver posto in essere, in concorso con altri soggetti in corso d’identificazione, svariate estorsioni in danno di un gioielliere operante nel comune di Trani, tra l’altro già in grave difficoltà economica a causa della crisi nello specifico settore. Già a partire dal Novembre dell’anno scorso, il malvivente si era infatti presentato presso l’esercizio commerciale della vittima e, sotto esplicite minacce di morte ovvero simulando il possesso di una pistola nella tasca del giubbotto, si era fatto più volte consegnare somme di danaro sempre crescenti fino a giungere alla somma complessiva di circa 4700 euro. Determinanti per l’intervento dei Carabinieri di Trani la collaborazione in prima battuta della locale vigilanza privata e successivamente della stessa vittima che, seppur in via assolutamente indiziaria, consentivano agli investigatori di seguire la giusta pista per individuare l’estorsore. Arrestato in esecuzione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Trani – Ufficio GIP, l’albanese è stato tradotto presso la locale casa circondariale ove dovrà rispondere del reato di estorsione aggravato dal fatto che il reo, già destinatario di una misura di prevenzione, ha commesso nuovamente un reato nel triennio successivo alla cessazione di detta misura. 

BARLETTA (BT): TRAVOLGE CON LA SUA AUTO LO ZIO E POI LO PESTA A SUON DI CALCI E PUGNI. ARRESTATO 32ENNE DAI CARABINIERI 

A bordo della sua auto ha puntato lo zio che si trovava fermo sul marciapiede e poi lo ha letteralmente “falciato”. Non contento è sceso dall’auto e ha tentato di finirlo con calci e pugni. Identificato è finito in manette. Si tratta di un 32enne barista barlettano arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Barletta, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per tentato omicidio, minaccia e ingiuria. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha concordato con le risultanze investigative presentate dai militari. Nel mese di agosto dello scorso anno, in una traversa del centro cittadino, a causa di dissidi familiari dovuti ad un debito non onorato, ha pensato di investire lo zio mentre sostava a bordo strada, ribaltandolo sul marciapiede. Poi, non contento, mentre questi era accasciato a terra, lo ha colpito con pugni e calci ingiuriandolo. A riprendere tutto una telecamera che, immortalando le violente fasi dell’episodio, ha consentito di raccogliere sul conto dell’uomo numerosi elementi di responsabilità in ordine al tentato omicidio del parente. Tratto in arresto su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 32enne è stato collocato ai domiciliari. 

CONVERSANO (BA): RESTITUISCE 12MILA EURO AD UN COLLEGA COMMERCIANTE E ORGANIZZA RAPINA PER RECUPERARE QUANTO CEDUTO. ARRESTATO DAI CC. IL TERZO COMPLICE 

I Carabinieri della Stazione di Conversano hanno chiuso il cerchio su una rapina avvenuta in quel centro, di cui è rimasto vittima un commerciante 41enne, identificando il terzo componente della banda che prese parte al “colpo”. Si tratta di un 30enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Conversano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, con le accuse di concorso in rapina aggravata e lesioni personali. Gli altri due complici, un 38enne commerciante e un 29enne entrambi di Polignano a Mare, sono già stati arrestati dagli stessi Carabinieri in esecuzione di un medesimo provvedimento restrittivo lo scorso 14 febbraio. I fatti risalgono alla sera del 12 dicembre quando il 38enne di Polignano a Mare, dovendo restituire ad un suo collega di Noicattaro una somma di denaro pari a 12mila euro precedentemente concessagli a titolo di prestito, ha dato appuntamento alla vittima, in pieno centro a Conversano in via San Lorenzo. Quando ha consegnato il denaro è scattata la rapina. Due soggetti, travisati e armati di pistola, hanno raggiunto la vittima ed il complice fermi a bordo di un’auto e dopo aver colpito alla testa il 41enne sono riusciti ad impossessarsi del denaro. Sul suo conto i carabinieri sono riusciti a raccogliere numerosi elementi di responsabilità ritenendolo uno degli autori materiali della rapina. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 30enne è stato associato presso la locale casa circondariale.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento