Bari. Sgominata dai carabinieri banda di narcotrafficanti attiva nel nord barese. Armati di kalashnikov rapinavano droga alla concorrenza [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
Operazione antidroga dei cc. di Bari. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 18 MAR. - E’ in corso dalle prime luci dell’alba una vasta operazione antidroga nel nord barese condotta dai carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari che stanno eseguendo numerosi arresti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia a carico di una pericolosa organizzazione criminale, capeggiata da GRINER Filippo, 32enne andriese, capace di gestire autonomamente il mercato della droga, principalmente nei comuni di Andria e Bisceglie, forte anche di un arsenale di armi da guerra, usate per imporre il dominio sul territorio e spaventare eventuali concorrenti sul mercato.
Il clan era organizzato in stile mafioso, con riti di affiliazione, gerarchia, incarichi precisi e paghe settimanali per i “soldati”. Veniva trattato ogni genere di stupefacente, in particolare cocaina, eroina e hashish per un volume d’affari di decine di migliaia di euro. Parole in codice per sviare le intercettazioni: le dosi diventavano “bambini” da portare al parco.
Coloro che non si piegavano alla regole del mercato della droga locale, subivano assalti e venivano depredati. In una circostanza, infatti, è stato rapinato, kalashnikov alla mano, persino un corriere della droga concorrente che, senza autorizzazione della banda, stava portando 1 kg di cocaina da spacciare sulla piazza di Bisceglie.
BITONTO (BA): ARRESTATO “STALKER” DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Bitonto hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, un 51enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di atti persecutori e lesioni aggravate commesse nei confronti della ex convivente. Il provvedimento trae origine dalla denuncia sporta dalla vittima stanca di continue vessazioni. Le attività dei Carabinieri hanno consentito di documentare come l’uomo, non accettando la decisione della donna di porre fine alla loro convivenza, ha posto in essere una serie di condotte “persecutorie” nei suoi confronti, ingiuriandola e minacciandola ripetutamente con numerosi sms, inviandole foto riportanti coltelli di grosse dimensioni, pedinandola e talvolta aggredendola fisicamente. Tali condotte hanno cagionato alla vittima, come sempre accade in questa tipologia di reato, un perdurante e grave stato di ansia e paura che l’hanno costretta a cambiare le proprie abitudini di vita fino al punto di non uscire più da sola e di non parcheggiare più la sua auto vicino casa. Tratto in arresto il 51enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento