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Grumo e Bitritto (Ba). Carabinieri sequestrano migliaia di prodotti pericolosi per la salute [VIDEO]

I NAS controllano i negozi cinesi. (foto cc.) ndr.

di Redazione

GRUMO E BITRITO (BA), 13 MAR. -  I Carabinieri della Compagnia di Modugno, nell’ambito di servizi predisposti dal Comando Provinciale di Bari, hanno effettuato straordinari controlli del territorio finalizzati oltre che al contrasto dello sfruttamento della manodopera abusiva e del favoreggiamento all’ immigrazione clandestina anche alla sicurezza dei prodotti in generale. Dall’ispezione effettuata presso due rivendite di Grumo e Bitritto, gestiti da cittadini extracomunitari, i Carabinieri della Compagnia di Modugno e delle locali Stazioni con la collaborazione del NAS, hanno scoperto migliaia di oggetti pericolosi per la salute. In particolare sono stati sottoposti a sequestro e quindi è stato impedito che venissero immessi in commercio, circa 18.000 oggetti di bigiotteria e cosmetici che erano privi dei requisiti di sicurezza. In particolare erano completamente mancanti le indicazioni di legge previste dal CODICE DEL CONSUMO le quali prevedono che vengano indicate chiaramente sulle confezioni: informazioni al consumatore (obbligatoriamente anche in lingua italiana), composizione e qualità dei prodotti, eventuale presenza di sostanze potenzialmente pericolose, nonché i materiali e metodi di lavorazione impiegati, istruzioni e precauzioni d’uso.




CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO I FURTI DI RAME E PANNELLI FOTOVOLTAICI IN TUTTA LA REGIONE PUGLIA. 284 CONTROLLI EFFETTUATI, 17 LAVORATORI IN NERO IDENTIFCATI E 26MILA I CHILI DI RAME E MATERIALE FERROSO SEQUESTRATI

Negli ultimi tre giorni è scattato in tutta la Puglia un articolato servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato soprattutto al contrasto dei furti di rame, pannelli fotovoltaici e materiale ferroso in genere, fenomeni criminali connessi alla ricettazione, allo sfruttamento della manodopera abusiva e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In particolare il servizio si è concentrato sul controllo dei luoghi di potenziale obiettivo delle organizzazioni criminali a ciò dedite quali stabilimenti industriali, aziende agricole, impianti fotovoltaici, tratte ferroviarie, linee elettriche, reti telefoniche e abitazioni private. L’attività, disposta dal Comando Legione Carabinieri Puglia in collaborazione con militari specializzati dei Nuclei Operativi Ecologici per la Tutela Ambientale e dei Nuclei Ispettorati del Lavoro ha visto impegnati 1136 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari per il monitoraggio dall’alto e unità cinofile dell’Arma. I 284 controlli effettuati si sono concentrati su centri di raccolta e smaltimento di materiale ferroso, autodemolitori, carrozzerie e officine connesse al trattamento e riciclo di tali materiali. 5 sono state le attività dove sono state riscontrate inosservanze alle norme a tutela dell’ambiente 16 le attività dove sono stati identificati lavoratori irregolari e inosservanza alle norme poste a sicurezza dei luoghi di lavoro. In ambito regionale complessivamente: 
- 43 centri di raccolta e smaltimento di materiale ferroso, 86 autodemolitori, 66 carrozzerie e 89 altre attività ispezionati con i 1 persona arrestata, 8 denunciate, 26mila kg di rame e materiale ferroso sequestrato per un valore di 36mila euro; 
- 3 sono stati sequestri per inosservanze alle norme a tutela dell’ambiente; 
- 17 sono stati i lavoratori irregolari rintracciati di cui uno straniero; 
- 14 sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 32mila euro; Nell’ambito dei predetti controlli, sono stati anche seguiti servizi di controllo della circolazione stradale e di contrasto ai fenomeni dei furti e della ricettazione nonché dello smercio di stupefacenti, pervenendo ai seguenti risultati: 
- 24 sono state le persone arrestate di cui 17 in flagranza di reato e 7 i soggetti arrestati per reati vari su ordinanze di custodia cautelare; 
- 59 le persone denunciate in stato di libertà; 
- 16 le sanzioni amministrative elevate per un valore di circa 39mila euro; 
- 270 i grammi di droga sequestrati tra cocaina, eroina, hashish e marijuana; 
- 3 armi bianche sequestrate; 
- 30mila euro il valore della refurtiva recuperata; 
- 4592 persone identificate ed 3080 i veicoli controllati; 
- 480 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate, 18 le patenti di guida e 11 i documenti di circolazione ritirati, 35 gli auto-motoveicoli sequestrati e 5 quelli recuperati; 
- 285 perquisizioni personali, veicolari e locali eseguite. Complessivamente nella provincia di Bari e Bat: 
- 17 centri di raccolta e smaltimento di materiale ferroso, 30 autodemolitori, 17 carrozzerie e 12 altre attività ispezionati con 3 deferimenti in stato di libertà e 25mila kg tra rame materiale ferroso sequestrato; 
- 2 sono stati i sequestri per inosservanze alle norme a tutela dell’ambiente e 1 attività risultata irregolare; 
- 14 sono state le persone arrestate per altri reati di cui 9 in flagranza di reato e 5 i soggetti arrestati per reati vari su ordinanze di custodia cautelare; 
- 22 le persone denunciate in stato di libertà; 
- 23 i grammi di droga sequestrati tra cocaina, eroina, hashish e marijuana; 
- 39mila euro l’importo delle sanzioni amministrative elevate - 938 le persone identificate e 647 i veicoli controllati; 
- 69 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate, 5 le patenti di guida e 3 i documenti di circolazione ritirati, 12 gli auto-motoveicoli sequestrati e 3 quelli recuperati; 
- 109 perquisizioni personali, veicolari e locali eseguite. In particolare a: 
- Bari, nel corso di un controllo nella sua abitazione e nel suo circolo privato, un 59enne elemento di spicco del clan “Di Cosola” è stato deferito in stato di libertà per aver effettuato attività di raccolta e gestione non autorizzata di rifiuti ferrosi, per inosservanza degli obblighi di custodia avendo rimosso i sigilli alla sua abitazione già sottoposta a sequestro e per raccolta di scommesse non autorizzata. Nel circolo i militari hanno trovato e sottoposto a sequestro 3 slot machines eroganti vincite in denaro nono collegate alla rete; 
- Monopoli un 51enne del luogo è stato sorpreso mentre esercitava l’attività di meccanico senza la prevista autorizzazione all’interno di un immobile costruito in assenza di concessione edilizia. La struttura è stata sottoposta a sequestro mentre l’uomo denunciato per gestione abusiva di officina meccanica e di rifiuti pericolosi e realizzazione di manufatto in assenza di concessione edilizia; 
- Trani un 29enne del posto è stato denunciato in stato di libertà poiché nel corso del controllo eseguito all’interno della sua ditta di autodemolizioni i militari hanno appurato l’esistenza di una illecita attività di gestione, commercializzazione, trasporto e conferimento di rifiuti pericolosi e non, in assenza di autorizzazione. Contestualmente un’area di 1500 metri quadri con rifiuti metallici ed in rame per oltre 300 metri cubi è stata sottoposta a sequestro. Canosa di Puglia i Carabinieri hanno arrestato due pregiudicati del luogo, titolari di un deposito edile e di una attigua area di raccolta di materiale ferroso. Si tratta di un 68enne e un 63enne responsabili di furto di energia elettrica. I due erano riusciti tramite un allaccio abusivo alla rete Enel a rifornire di energia elettrica entrambe le ditte. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani i due sono stati collocati ai domiciliari. 

GIOIA DEL COLLE (BA): IRROMPE IN UN ALBERGO ARMATO DI FORBICI. ARRESTATO DAI CARABINIERI CON L’ACCUSA DI RAPINA 

I Carabinieri della Stazione di Gioia del Colle hanno arrestato un 40enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di rapina. L’uomo, in ore notturne, armato di forbici ha fatto irruzione nella hall di un hotel del posto dove ha minacciato il dipendente , un 22enne polacco intimandogli di consegnargli il denaro. Il malcapitato non avendo con se neanche il portafogli ha consegnato all’uomo gli unici due euro di “mancia” che aveva ricevuto da un cliente riuscendo nel frattempo a richiedere tramite il numero di emergenza “112” l’intervento dei carabinieri che giungevano prontamente sul posto riuscendo a bloccare e disarmare il malfattore mentre era ancora nell’albergo. Tratto in arresto il 40enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.





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