Bari. Per ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso denunciati tre giovani baresi dalla polizia [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]
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La polizia denincia tre giovani baresi. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 16 APR. - Nella tarda serata di ieri la Polizia di Stato ha denunciato tre giovani cittadini baresi per i reati di Ricettazione e Possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
I poliziotti, nell’ordinario servizio di controllo del territorio, mentre percorrevano il lungomare Starita, notavano la presenza di tre giovani che si aggiravano con fare sospetto intorno ad un ciclomotore Honda.
Vedendo la polizia avvicinarsi, i tre tentavano di eludere i controlli scappando in diverse direzioni e tentando di portare il ciclomotore all’interno di un’abitazione ma venivano immediatamente bloccati dalla Polizia e sottoposti a perquisizione.
Nelle tasche dei pantaloni dei fermati venivano ritrovati arnesi atti allo scasso. Per il possesso ingiustificato i tre sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e ricettazione per non aver saputo giustificare la provenienza del ciclomotore.
- Ieri ad Andria la Polizia di Stato del locale Commissariato ha notificato a due giovani supporter dell’Andria il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, per la durata di cinque anni, emesso dal sig. Questore della Provincia di Taranto. In particolare, nel pomeriggio del 15 marzo, in occasione dell’incontro di calcio tenutosi a Grottaglie, durante il ritorno a casa, alcuni supporter dell’Andria incrociavano una famiglia tarantina che aveva esposto sul cruscotto della propria autovettura una sciarpa della squadra del Taranto. Per impossessarsene quale “trofeo”, alcuni giovani bloccavano l’auto della presunta tifoseria avversaria e si appropriavano con la forza della sciarpa in parola. Nel frangente l’autovettura delle vittime veniva anche attinta da una sassaiola che provocava svariati danni mandando in frantumi il lunotto posteriore del veicolo. All’arrivo ad Andria durante una perquisizione ad alcuni tifosi effettuata dagli Agenti del Commissariato, si trovava la sciarpa sottratta alla famiglia tarantina. Durante la stessa attività investigativa si traeva in arresto un giovane poiché trovato in possesso di strumenti atti ad offendere, ovvero una mazza da baseball. Su tali premesse, gli autori dei fatti in parola sono individuati e colpiti dal provvedimento di D.A.S.P.O. per la durata di cinque anni.
- Ieri ad Andria la Polizia di Stato del locale Commissariato ha notificato a due giovani supporter dell’Andria il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, per la durata di cinque anni, emesso dal sig. Questore della Provincia di Taranto. In particolare, nel pomeriggio del 15 marzo, in occasione dell’incontro di calcio tenutosi a Grottaglie, durante il ritorno a casa, alcuni supporter dell’Andria incrociavano una famiglia tarantina che aveva esposto sul cruscotto della propria autovettura una sciarpa della squadra del Taranto. Per impossessarsene quale “trofeo”, alcuni giovani bloccavano l’auto della presunta tifoseria avversaria e si appropriavano con la forza della sciarpa in parola. Nel frangente l’autovettura delle vittime veniva anche attinta da una sassaiola che provocava svariati danni mandando in frantumi il lunotto posteriore del veicolo. All’arrivo ad Andria durante una perquisizione ad alcuni tifosi effettuata dagli Agenti del Commissariato, si trovava la sciarpa sottratta alla famiglia tarantina. Durante la stessa attività investigativa si traeva in arresto un giovane poiché trovato in possesso di strumenti atti ad offendere, ovvero una mazza da baseball. Su tali premesse, gli autori dei fatti in parola sono individuati e colpiti dal provvedimento di D.A.S.P.O. per la durata di cinque anni.
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