Bari. Rapinano a mano armata un supermercato. Arrestati dai carabinieri. Determinanti le immagini di videosorveglianza del negozio e la moto recuperata subito dopo il “colpo” [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
![]() |
I cc. di Bari arrestano rapinatori . (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 9 APR. - Dopo aver fatto irruzione in un supermercato del quartiere “Carrassi” hanno puntato la pistola alla dipendente ed ai clienti impossessandosi del denaro contenuto nella casse per poi dileguarsi a bordo di uno scooter. Identificati sono finiti in manette. Si tratta di un 34enne sorvegliato speciale di P.S. e dello zio 47enne, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Bari Centro in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica per rapina e detenzione e porto illegale di armi. Il 47enne è stato rintracciato e bloccato a Pordenone dove svolge attualmente attività lavorativa.
I fatti risalgono al 24 ottobre dello scorso anno quando, intorno alle 13.00, i due, travisati da cappello e occhiali da sole, facevano irruzione nel supermercato di via Lattanzio dove, pistola alla mano, dopo aver inserito il colpo in canna hanno minacciato la cassiera ed i clienti intimando loro di allontanarsi dalle casse. Si sono quindi impossessati di 1280 euro in contanti per poi dileguarsi velocemente. Scattato il piano antirapina, sul posto convergevano numerose “gazzelle” dell’Arma che in poco tempo intercettavano in via Signorile la moto dei rapinatori lasciata in posizione defilata sul marciapiede. Gli accertamenti eseguiti sul conto della moto incrociati con le immagini riprese dal circuito di videosorveglianza dell’esercizio commerciale hanno poi consentito di identificare i due malfattori che nell’immediatezza dei fatti si sono resi irreperibili. Le perquisizioni eseguite all’interno delle loro abitazioni hanno consentito di rinvenire e sequestrare indumenti riconducibili a quelli utilizzati per commettere il “colpo”. Gli elementi di prova raccolti dai Carabinieri hanno quindi permesso all’A.G. di emettere il provvedimento restrittivo eseguito dai carabinieri. Tratti in arresto il 34enne è stato associato presso la casa circondariale di Bari mentre il 47enne presso quella di Gorizia.
TRIGGIANO (BA). AGGREDISCE LA CONVIVENTE IN PRESENZA DEL FIGLIO MINORE. ARRESTATO DAI CARABINIERI
Un uomo di 38 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Triggiano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della convivente 26enne. Una telefonata effettuata al numero di emergenza “112” segnalava una violenta lite in famiglia. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che intercettava e bloccava l’uomo in Largo Nazareth mentre tentava di dileguarsi. Dopo aver soccorso la donna i militari hanno appurato che poco prima il 38enne, per futili motivi avrebbe aggredito con calci e pugni la vittima nonostante la presenza del figlio minore. Ulteriori accertamenti hanno anche consentito di appurare che l’uomo non era nuovo a tali genere di condotte. La donna, soccorsa da personale sanitario dell’Ospedale “Di Venere” è stata giudicata guaribile in 15 giorni per una frattura del naso e lesioni varie al volto a alle gambe. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 38enne dopo la convalida dell’arresto è stato associato presso la casa circondariale di Bari.
CASTELLANA GROTTE (BA): PRETENDE DENARO PER RESTITUTIRE UN CELLULARE PRESTATOGLI DA UN COETANEO. ARRESTATO 20ENNE DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte hanno arrestato un 20enne del luogo già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di estorsione. I militari su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata dalla vittima sono intervenuti in via Campanella dove il 20enne ha preteso la consegna di 50euro da un coetaneo per restituire lo smartphone che lo stesso gli aveva prestato giorni addietro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato e tratto in arresto il giovane. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che già in un’altra circostanza con le stesso modalità il 20enne aveva già estorto altri 80 euro alla vittima. Nel corso di una perquisizione domiciliare i militari hanno recuperato lo smartphone che è stato restituito all’avente diritto.
Tratto in arresto, il 20enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
RUTIGLIANO (BA): STRAPPA LA BORSA AD UNA PENSIONATA. ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Rutigliano hanno arrestato un 40enne sorvegliato speciale del luogo ritenuto responsabile di furto con strappo e violazione degli obblighi a lui imposti. L’uomo, unitamente ad un complice riuscito a dileguarsi, è stato bloccato dai militari grazie alla collaborazione di un assistente capo della Polizia Penitenziaria di Bari, libero dal servizio, che, avendo assistito al “colpo”, ha telefonato al numero di emergenza “112” intervenendo unitamente ai carabinieri. In via Mola il 40enne, ha avvicinato una pensionata strappandole la borsa contenente 1000 euro che poi ha passato al complice sullo scooter che riusciva a dileguarsi. L’immediato intervento dei carabinieri ha consentito di bloccare l’uomo che è stato tratto in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato collocato ai domiciliari.
ANDRIA (BT): AGLI ARRESTI DOMICILIARI SPACCIA COCAINA. UN ARRESTO DEI CC.
Sebbene sottoposto agli arresti domiciliari è stato sorpreso a spacciare una dose di cocaina ad un 43enne segnalato quale consumatore di droga. Si tratta di un 47enne andriese arrestato dai Carabinieri della Stazione di Andria con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari intervenuti presso l’abitazione dell’uomo lo hanno sorpreso e bloccato dopo aver ceduto la sostanza al “cliente”. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 43enne è stato associato presso la locale casa circondariale.
BARLETTA (BT): SGOMBERATA L’AREA DELLE EX DISTILLERIE
A seguito dell’operazione di polizia giudiziaria condotta dai Carabinieri della Compagnia di Barletta (13 gennaio 2015) nel corso della quale tutti gli occupanti abusivi delle Palazzine dell’Area delle Ex distillerie destinate ad alloggi per anziani furono denunciati (17 tratti in arresto) per invasione di edificio e furto aggravato di energia elettrica l’8 aprile 2015, dopo circa 3 mesi di facoltà d’uso, è stata eseguito lo sgombero coatto dell’immobile. Nel corso delle operazioni, che hanno visto un imponente spiegamento di uomini e donne appartenenti a tutte le Forze di Polizia, sono state tratte in arresto, da Polizia di Stato e Carabinieri, complessive 8 persone, resisi responsabili a vario titolo di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare un uomo, barricatosi in casa, ha minacciato gli operanti di far esplodere una bombola di gas. Al momento dell’accesso all’immobile delle forze dell’ordine il giovane ha aperto la valvola della bombola in direzione degli operanti e, con chiaro intento intimidatorio, ha mostrato un accendino, pronto ad innescare una esplosione qualora non fosse stato dato ascolto alle sue richieste. Dopo ore di trattive decisivo è stato l’intervento delle forze dell’ordine che, preso alle spalle, sono riusciti a disarmarlo a condurlo presso gli uffici della Compagnia di Barletta ove sono state espletate le formalità di rito prima che lo stesso sia stato ristretto presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
BARLETTA (BT): SGOMBERATA L’AREA DELLE EX DISTILLERIE
A seguito dell’operazione di polizia giudiziaria condotta dai Carabinieri della Compagnia di Barletta (13 gennaio 2015) nel corso della quale tutti gli occupanti abusivi delle Palazzine dell’Area delle Ex distillerie destinate ad alloggi per anziani furono denunciati (17 tratti in arresto) per invasione di edificio e furto aggravato di energia elettrica l’8 aprile 2015, dopo circa 3 mesi di facoltà d’uso, è stata eseguito lo sgombero coatto dell’immobile. Nel corso delle operazioni, che hanno visto un imponente spiegamento di uomini e donne appartenenti a tutte le Forze di Polizia, sono state tratte in arresto, da Polizia di Stato e Carabinieri, complessive 8 persone, resisi responsabili a vario titolo di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. In particolare un uomo, barricatosi in casa, ha minacciato gli operanti di far esplodere una bombola di gas. Al momento dell’accesso all’immobile delle forze dell’ordine il giovane ha aperto la valvola della bombola in direzione degli operanti e, con chiaro intento intimidatorio, ha mostrato un accendino, pronto ad innescare una esplosione qualora non fosse stato dato ascolto alle sue richieste. Dopo ore di trattive decisivo è stato l’intervento delle forze dell’ordine che, preso alle spalle, sono riusciti a disarmarlo a condurlo presso gli uffici della Compagnia di Barletta ove sono state espletate le formalità di rito prima che lo stesso sia stato ristretto presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento