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Barletta e Canosa di Puglia (Bat). Duplice operazione antidroga dei carabinieri. Due gli arresti [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Duplice operazione dei cc. di Canosa e Barletta. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARLETTA E CANOSA DI PUGLIA (BT), 17 APR. - I Carabinieri della Compagnia di Barletta, nel corso di due distinte operazioni antidroga, hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due pregiudicati di Canosa di Puglia e Barletta. Nel corso di alcune perquisizioni domiciliari, il canosino 23enne è stato trovato in possesso di 78 grammi di hashish e 1065 euro in contanti nascosti all’interno del bagno. Il barlettano 24enne invece aveva nascosto nel vano contatore della propria abitazione 26 grammi della stessa sostanza. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale. 

GIOIA DEL COLLE (BA): SU DI LUI PENDEVA UN DECRETO DI ESPULSIONE. ARRESTATO ALBANESE DAI CARABINIERI 

I carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle hanno arrestato un 28enne albanese ritenuto responsabile di ingresso clandestino nel territorio nazionale. Nel corso di un servizio perlustrativo i militari hanno notato il giovane in strada il quale alla loro vista cercava di defilarsi. L’esito del controllo ha consentito di appurare che sul suo conto gravava un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dalla prefettura di Reggio Emilia nel 2010. Tratto in arresto il 28enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari. 

MOLFETTA (BA): USANO UNA VILLA ABBANDONATA COME BASE LOGISTICA DELLA RICETTAZIONE. TRE DENUNCE DEI CARABINIERI 

Duecentocinquanta portafiori e porta lumini in rame per un totale di 200 kg di rame oltre ad arnesi da scasso e alcuni sacchi in tela il tutto di illecita provenienza nascosti in una villa in stato di abbandono a Molfetta. E’ quanto sono riusciti a recuperare nel corso di un blitz anti-ricettazione eseguito in via Dei Salesiani dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta che hanno denunciato in stato di libertà due 18enni ed un 21enne del luogo, già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili di ricettazione. Sono in corso indagini finalizzate a risalire ai proprietari del materiale. 

CANOSA DI PUGLIA (BA): CARABINIERI ARRESTANO 33ENNE CON L’ACCUSA DI AVER ESTORTO DENARO AI GENITORI 

I Carabinieri della Stazione di Canosa di Puglia hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere un pregiudicato 33enne del luogo accusato di aver aggredito gli anziani genitori e di averli minacciati distruggendo il mobilio di casa al fine di farsi consegnare del denaro. L’insano gesto è stato commesso dall’uomo lo scorso 24 marzo. L’immediato intervento dei Carabinieri consentì di accertare immediatamente i notevoli danni arrecati al mobilio dell’abitazione nonché lo stato di shock dei genitori del ragazzo che, fortemente spaventati, si sono affidati agli uomini dell’Arma affinché gli stessi ponessero fine all’incubo che oramai vivevano da tempo e pertanto si sono lasciati ad una lunga e dettagliata denuncia a seguito della quale il giovane è stato ristretto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Ufficio Gip presso il Tribunale di Trani. 

BARLETTA (BT): SENZA BIGLIETTO AGGREDISCONO IL CAPOTRENO E LANCIANO PIETRE CONTRO I TRENI IN TRANSITO. ARRESTATI DAI CARABINIERI. FINISCONO AI DOMICILIARI, EVADONO FINISCONO IN CARCERE  
I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di attentato alla sicurezza dei trasporti, lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, un 34enne e un 26enne, pregiudicati di Andria. I due dovranno anche rispondere di evasione per essere stato entrambi sorpresi in strada e nuovamente arrestati dagli stessi carabinieri dopo poco più di mezza giornata dal primo episodio. I due viaggiavano a bordo di un treno regionale privi del titolo di viaggio. Di fronte al controllo del capotreno gli stessi hanno reagito minacciandolo e aggredendolo, provocandogli non solo la rottura degli occhiali ma anche lesioni giudicate guaribili in 5 gg dai sanitari del locale ospedale civile. Non contenti, dopo essere scesi dal mezzo, hanno dapprima lanciato pietre contro i treni in transito e poi hanno percorso a piedi la linea ferrata da Barletta Scalo a Barletta Centrale ove sono stati raggiunti e bloccati dai Carabinieri intervenuti su segnalazione al numero di emergenza “112”. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due sono stati associati presso la casa circondariale di Trani. 

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.
GIOIA DEL COLLE (BA): SI DANNO ALLA FUGA CON OLTRE 1 KG DI MARIJUANA IN AUTO. CARABINIERI ARRESTANO UN ALBANESE E DUE NIGERIANI 

I Carabinieri della Compagnia Di Gioia Del Colle hanno arrestato un albanese 26enne e due nigeriani, un 30enne e un 25enne, tutti residenti a Sannicandro di Bari, ritenuti responsabili di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno notato i tre a bordo di un autovettura di grossa cilindrata, condotta dall’albanese, nei pressi dell’ipermercato COOP di Gioia. Alla vista dei carabinieri, che hanno intimato loro l’ALT, i tre, allo scopo di dileguarsi, hanno imboccato ad elevata velocità la SP 82 Gioia – Acquaviva, in direzione quest’ultimo centro. La “fuga”, durata qualche chilometro, si è conclusa in una strada interpoderale ove si erano immessi per far perdere le loro tracce. Sottoposti a perquisizione, all’interno di una busta, riposta dietro il sedile del conducente, i militari hanno rinvenuto due involucri contenti 1,2 Kg di marijuana nonché un bilancino di precisione. Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di “recuperare”, oltre a diverso materiale per il confezionamento, ulteriori 50 grammi della stessa sostanza nascosta all’interno di una bottiglia di liquore riposta in un mobile della cucina. Tratti in arresto i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la casa circondariale di Bari.





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