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Calcio. Il Foggia vince contro la rassegnata Reggina ultima in classifica

Il logo del Foggia Calcio. (foto) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 25 APR. - In campo alle 17:30 Foggia e Reggina, due ex grandi che si sono spesso incontrate in Campionati di categoria superiore. Reggina già tra i Dilettanti per la pesantissima penalizzazione subita, Foggia fuori dai giochi promozione dopo la sconfitta subita con un gol preso in pieno recupero di sette giorni fa al “va del mare”. Mister De Zerbi che in queste ultime tre gare valuterà chi farà parte del futuro rossonero ha recuperato Altobelli ma ha dovuto rinunciare agli squalificati Gigliotti e Leonetti e dei lungodegenti Gerbo e Bollino, ai quali si sono aggiunti Quinto e Potenza nemmeno convocati. Arbitro della gara il signor Luca Massimi della sezione di Termoli, coadiuvato Giuliani di Teramo e dalla signora Eleonora Cappello di Busto Arsizio. Pronti via ed il Foggia passa in vantaggio. Agostinone dalla linea di fondo opera un traversone che il portiere granata non trattiene e sul quale si avventa Iemmello che appoggia in tranquillità in rete siglando la sua quindicesima marcatura personale. La Reggina accusa il colpo patito a freddo ed al terzo ancora Iemmello viene fermato da un difensore della Reggina. La squadra di Tedesco reagisce e sfiora il pareggio al sesto minuto con Viola che fiondatosi su un pallone deviato da Agostinone ad Insigne colpisce il palo a due metri dalla porta praticamente vuota. Dopo quattro minuti punizione di Sarno che termina sull’esterno della rete. Al quarto d’ora la Reggina pareggia. Insigne se ne va sulla sinistra e serve al centro un pallone che Armellino al limite dell’area manda nell’angolo alla destra di Narciso con una splendida conclusione al volo. La partita si trascina stancamente fino al termine del primo tempo con un ultimo sussulto dato da Sarno che ricevendo un cross di Cavallaro serve Agnelli inseritosi i area, ma il capitano rossonero non trova la rete. Primo tempo che decisamente non passerà alla storia e che fotografa perfettamente il momento delle due squadre che ormai hanno poco o niente da chiedere al Campionato. Alla ripresa delle ostilità squadre in campo con gli stessi organici del primo tempo e messe sul terreno di gioco piuttosto “lunghe” . Ne approfitta la squadra calabrese che dopo sette minuti va in vantaggio con Viola partito sul filo del fuorigioco e da posizione decentrata batte Narciso con un preciso diagonale rasoterra. Il Foggia non ha una reazione veemente e al ventiquattresimo c’è da segnalare la conclusione di Agnelli dal limite, terminata alta. Il Foggia è legnoso e spento, la Reggina cerca il colpo del KO e ci va vicino prima con Insigne che in area opera un diagonale che termina sul fondo passando non molto lontano dal palo alla sinistra del portiere rossonero e poco dopo è bravo Narciso ad anticipare in tuffo Insigne pronto a battere a rete su un traversone di Viola dalla destra. Ci crede nella vittoria la Reggina e deve essere bravo D’Angelo a salvare su Insigne. Tanto prodigarsi viene vanificato dal portiere granata Kovacsik che a meno di un quarto d’ora dalla fine della gara si fa passare sotto il corpo la conclusione da fuori area di Minotti. A quattro dal novantesimo Sarno colpisce in pieno la traversa su calcio di punizione e ad un minuto dallo scadere dei novanta minuti Iemmello entra in area sulla destra, converge al centro facendo partire un diagonale che trafigge il portiere granata. Doppietta del bomber rossonero che raggiunge quota sedici e gol vittoria per il Foggia al termine i una partita non esaltante, ma ribadiamo, a questo punto del Campionato e con quello che, per opposti motivi, le squadre avevano da chiedere, non ci si poteva aspettare di più.





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