Calcio. A Lecce derby amaro per il Foggia cala il sipario per i Play-Off
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Antonio Narciso portiere del Foggia. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 19 APR. - Lecce e Foggia di fronte al “Via del Mare” in quello che di fatto, oltre ad essere un derby era lo spareggio per salire sul treno dei play-off. Giallorossi e rossoneri a braccetto a quota cinquantasette punti a sei dal Matera con una gara in più. All’andata finì due a zero per il Foggia con doppietta di Sarno, assente per squalifica come Gigliotti, mentre il bomber Iemmello è stato portato in panchina perché non in condizioni ottimali, recuperato Potenza. Assenza pesante anche nel Lecce quella di Moscardelli, anche lui a quota quattordici gol come Iemmello, appiedato dal Giudice Sportivo. Direttore di gara il signor Marco Serra di Torino, già direttore di gara della immeritata sconfitta casalinga del Foggia contro il Barletta. Il Foggia inizia con il solito prolungato possesso palla. Il Lecce lo soffre e si scuote dopo un quarto d’ora quando andando vicino al vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Foggia soffre ancora con una conclusione da fuori area di Mannini. Al ventesimo un errore di Potenza lancia verso Narciso Doumbia che si fa chiudere dal portiere del Foggia in uscita. Ancora Lecce pericoloso sei minuti dopo con una occasione creata da Lepore che nessun compagno sfrutta. Lepore ci prova ancora, ma è bravo Narciso a murarne la conclusione. A trentaquattresimo Doumbia ha la più grossa occasione gol del primo tempo. L’attaccante giallorosso se ne va a rete, ma si fa incredibilmente chiudere da Narciso in uscita. Lepore. In chiusura di tempo, Mannini crossa per lepore che impatta male la sfera e mette sul fondo. Il primo tempo termina a reti bianchi ed ad inizio secondo tempo de Zerbi azzarda la carta Iemmello che subito innesca bencivenga che va alla conclusione bloccata da Scuffia. Lecce ancora vicinissimo al gol con Mannini che supera anche Narciso, ma trova il salvataggio sulla linea di Agostinone. Non è giornata per Doumbia che ancora una volta si fa ipnotizzare da Narciso. E’ il giorno di Narciso che toglie dai piedi di lepore la sesta palla gol confezionata dai salentini. Trema anche la squadra di casa su una punizione dello specialista Sainz-Maza che termina sulla base del palo alla destra dell’estremo difensore giallorosso. Arrivano a sette le occasioni da rete per i padroni di casa con Narciso davvero strepitoso al settantaseiesimo su tiro di Lepore. Tre minuti dopo al lecce viene giustamente annullato un gol di testa di Abruzzese per posizione di fuorigioco. Ancora lecce sfortunato, ma anche poco preciso con Embalo che sbaglia a due passi dalla porta facendosi parare il tiro dal portiere rossonero. All’ottantatreesimo si stava materializzando la beffa per il Lecce. Sainz-Maza pennella un pallone in area dove è pronto Cavallaro alla schiacciata di testa mandata in angolo in maniera fortuita da Scuffia con un tacco. Al terzo minuto di recupero, il Lecce trova il vantaggio. Embalo dalla sinistra mette in area dove sul pallone si avventa Doumbia che questa volta infila l’incolpevole Narciso. Esplode il “via del Mare” e per i padroni di casa resta accesa la tenue fiammella della speranza di agganciare il gruppo play-off, mentre per il Foggia, molto probabilmente, cala il sipario su questa stagione che comunque resta ampiamente positiva e propedeutica ad un campionato futuro che potrebbe regalare qualcosa di veramente importante, a patto che dietro una grande squadra ed un ottimo tecnico ci sia dietro una squadra una grande Società .
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