Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Estero. Yemen: Onu chiede pausa ostilita', "urgenti aiuti umanitari"

Immagini di scontri in Yemen. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 10 APR. (AGI) - Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha chiesto una "pausa immediata" delle ostilita' nello Yemen a causa del disperato bisogno di aiuti umanitari, mentre il primo aereo della Croce Rossa con 6 tonnellate di medicinali e' atterrato a Sanaa. Sul fronte politico-militare, un caccia egiziano ha partecipato per la prima volta ai raid aerei (finora Il Cairo aveva impiegato solo due unita' navali), mentre il parlamento pakistano ha votato contro un impegno militare di Islamabad all'interno della coalizione a guida saudita impegnata a contrastare l'avanzata dalle milizie sciite Houthi e delle brigate fedeli all'ex presidente Ali Abdullah Saleh. Nelle scorse settimane esponenti delle forze armate pakistane avevano tenuto intensi colloqui con l'Arabia Saudita e si era parlato dell'ipotesi che Islamabad contribuisse alle operazioni, anche con l'invio di truppe di terra. Ieri il primo ministro Nawaz Sharif ha ricevuto invece il ministro degli Esteri dell'Iran, Mohammad Javad Zarif, evidenziando l'intenzione di entrambi i paesi di trovare una soluzione pacifica. Secondo il coordinatore umanitario dell'Onu nel Paese, Johannes Van Der Klaauw, "c'e' bisogno di una pausa immediata nel conflitto". Der Klaauw ha chiesto di liberare lo spazio aereo per "almeno alcune ore al giorno". Intanto nella notte appena trascorsa e nella mattinata di oggi si registrano, secondo testinomi e funzionari locali, i "piu' violenti bombardamenti" sul sud del Paese dal 26 marzo, data di inizio dell'offensiva. Martellata soprattutto Aden, seconda citta' del Paese, dove le bombe sono cadute anche in centro nel tentativo di colpire posti di controllo dei ribelli. Aanche ad Ateq, capitale della provincia di Shabwa, conquistata ieri dai ribelli, i bombardamenti sono stati di una "violenza estrema". Ad Aden, ha avvertito il rappresentante Onu, "la situazione e' particolarmente preoccupante, direi catastrofica". L'alto commissariato per i rifugiati si sta attrezzando per ricevere ospitare 30.000 nuovi rifugiati a Gibuti e fino a 100.000 nella vicina Somalia. .





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento