Gioia del Colle (Ba). Chiedevano soldi per restituire le auto rubate. I carabinieri sgominano banda dedita ai c.d. “cavalli di ritorno”. Quattro arresti [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Arresti dei cc. per i "Cavalli di ritorno". (foto cc.) ndr. |
di Redazione
GIOIA DEL COLLE (BA), 29 APR. - Una banda composta da quattro specialisti in estorsioni con metodo del “cavallo di ritorno” è stata sgominata dai Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di quattro soggetti. Si tratta di L.F., 33enne di Modugno(BA), di F.D.P., 30enne di Bitonto(BA), di A.F., 35enne di Cassano delle Murge (BA) e M.S. 39enne di Bitonto. I quattro sono accusati di ricettazione ed estorsione continuata in concorso, e A.F. dovrà anche rispondere di violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di P.S.
Si tratta di un sodalizio criminale, con base logistica tra Cassano e Bitonto, che operava principalmente nel sud-est barese, dove si era specializzato nel cosiddetto “cavallo di ritorno”, ovvero ricettazione di autoveicoli rubati con successiva richiesta estorsiva. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, ha preso le mosse da una serie di ritrovamenti sospetti, ovvero proprietari che denunciavano il furto della propria auto che veniva misteriosamente rinvenuta pochi giorni dopo. 8 gli episodi accertati tra maggio e luglio dello scorso anno, di cui 4 conclusisi con il pagamento dell’estorsione. La banda agiva sempre nello stesso modo: contattavano principalmente anziani e agricoltori, evidentemente ritenute vittime più vulnerabili, e richiedevano cifre tra i 500 e i 1.000 euro in relazione al valore di mercato delle auto da restituire, minacciando di darle alle fiamme in caso di rifiuto.
I quattro sono ora in carcere a Bari.
BARI: SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 8 ARRESTI, UN FURTO IN ABITAZIONE E UN INCENDIO DI AUTOCARRO SVENTATI. HASHISH E MARIJUANA SEQUESTRATI
Si è concluso con 8 arresti un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese ed effettuato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile. L’attività è finalizzata a garantire la sicurezza dei quartieri cittadini ed a contrastare la piaga dei reati predatori e in materia di droga. In particolare:
- in Corso Alcide De Gasperi, un 33enne, un 43enne e un 44enne, tutti baresi già noti alle Forze dell’Ordine, sono finiti in manette con l’accusa di concorso in tentato furto in abitazione e possesso di chiavi alterate o grimaldelli. I tre sono stati sorpresi e bloccati all’interno di una villa attualmente disabitata dove si erano introdotti allo scopo di perpetrare un furto. Il solo 33enne dovrà anche rispondere di resistenza a P.U. poiché alla vista dei militari si dava alla fuga venendo bloccato al termine di un breve inseguimento a piedi. La successiva perquisizione personale consentiva di trovare nella disponibilità dei tre due chiavi “passe-partout” sottoposte a sequestro. Gli stessi sono stati associati presso la casa circondariale di Bari;
- in via Bruno Buozzi i militari sono riusciti a trarre in arresto un 57enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di danneggiamento a seguito di incendio di un autocarro. L’uomo verosimilmente per motivi legati a vecchi rancori maturati in ambiente lavorativo con un 45enne autotrasportatore, utilizzando una tanica di benzina aveva dato fuoco alla cabina dell’autocarro, di cui il 45enne era proprietario, quando è stato bloccato dai carabinieri intervenuti su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata proprio dalla vittima. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Bari che hanno domato le fiamme mentre il 57enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari;
- a Bari Palese un malese 27enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare il giovane è stato trovato in possesso di 106 grammi di hashish, 61 di marijuana e 2 bilancini di precisione. Lo straniero è stato associato presso la casa circondariale di Bari;
Tre sorvegliati speciali infine, un 43enne ritenuto vicino al clan “Di Cosola” già arrestato la scorsa settimana nel corso del blitz “Pilastro”, un 47enne e un 24enne dovranno rispondere di violazione degli obblighi a loro imposti poiché sorpresi rispettivamente in compagnia di persone gravate da pregiudizi penali, alla guida senza patente e fuori di casa in orario non consentito. I tre sono stati collocati ai domiciliari.
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