Bari. Importanza degli alberi e valorizzazione del territorio
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Alberi di specie quercina. (foto D. Forenza) ndr. |
di Donato Forenza
BARI, 20 MAR. - L’Italia presenta una superficie territoriale di circa 300 mila chilometri quadrati, ma non tutte le regioni, come la Puglia è ricca di boschi e foreste.
Va osservato, e ricordato a tutti, che alberi, boschi e foreste difendono il territorio dalle frane, regolano il deflusso delle acque piovane, creano paesaggi incantevoli, ci forniscono ossigeno e colori interessanti, migliorano la qualità della vita, assorbono l’anidride carbonica, contribuiscono alla vita degli animali ed al mantenimento della biodiversità , ci forniscono frutta e legname, contribuiscono alla protezione degli habitat e all'affermazione dei valori culturali e spirituali. San Francesco, ad esempio, amava moltissimo la natura ed i boschi ed è considerato il patrono dell’Ecologia.
Anche il nostro Papa Francesco ci raccomanda di custodire attentamente il Creato e tutte le sue creature.
E' doveroso, quindi, far vivere bene gli alberi, in tutte le Regioni e in particolare in tutti i Comuni.
Nei piccoli comuni montani e collinari, veri scrigni dello straordinario paesaggio italiano, l’attenzione alla paesaggistica e alla tutela del territorio può essere implementata mediante la realizzazione di interventi di Ingegneria Naturalistica, di Ecologia del paesaggio ed altre ricerche scientifiche idonee alla sicurezza delle popolazioni da eventi che innescano gravi fenomeni di instabilità ambientale.
Pertanto, occorrono nuovi Decreti ministeriali per l’aumento degli indici di verde territoriale ed appare indilazionabile migliorare gli attuali standard urbanistici insufficienti. E’ opportuno riqualificare le periferie e le zone di nuova espansione; occorre, inoltre, richiamare l'attenzione di tutti i cittadini e delle scolaresche sulla possibilità di ostacolare il degrado dell’ambiente urbano, collinare e montano.
La grave fenomenologia degli incendi boschivi, ad esempio, ci pone riflessioni sul pericolo e sui danni che potrebbero portare gravi dissesti all’ambiente e all’Uomo. Quest’ulteriore allarme ci convince che è fondamentale continuare nella direzione di rinnovamento per salvaguardare strenuamente il nostro territorio, caratterizzato dalle notevoli risorse cultural,i naturalistiche e paesaggistiche”, nonché unico per la “Dieta mediterranea” .
La qualità dell’ambiente urbano, periurbano ed extraurbano deve innescare nuovi percorsi di vita sostenibile e implementare validi Piani strategici per facilitare l’affermazione di migliori indici di vivibilità , di protezione dell’aria atmosferica, consentire l’attuazione dell’accessibilità dei disabili, e la flessibilità dei sistemi abitativi.
Occorrono, a nostro parere, nuove leggi sul controllo della qualità ambientale e sulla limitazione del consumo del suolo mediante validi elementi di indirizzo e direttive di attuazione.
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