Calcio. Al Foggia il derby di Barletta in una gara alla camomilla
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Vincenzo Sarno. (foto) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 3 MAG. - Trentasettesimo e penultimo turno del Campionato di Lega Pro. Di fronte allo stadio “Puttilli” Barletta e Foggia. Squadre che non hanno più nulla da chiedere alla classifica. Il Barletta è salvo, il Foggia, dopo la sconfitta nel derby con il Lecce ha dato l’addio alla speranza di agganciare la zona promozione. All’andata i biancorossi furono “corsari” allo Zaccheria con un gol di Floriano. Foggia orfano di Barraco e Potenza infortunati, di nuovo disponibili Gigliotti e Leonetti che hanno scontato la squalifica. Direttore di gara il signora Pasquale Boggi, figlio d’arte, della sezione AIA di Salerno, coadiuvato dagli assistenti Genny Sbrescia e Alberto D´Alberto. Giornata di sole e calda con scarsa affluenza di pubblico. Si inizia aritmo blando e solo dopo i primi cinque minuti di nulla Fall si affaccia dalle parti di Narciso e lo stende lasciandolo dolorante a terra. Ancora Fall duro questa volta su Gigliotti e il signor Boggi gli sventola il cartellino giallo. Giallo anche per l’ex rossonero Venitiucci per una brutta entrata sempre su Gigliotti. Al diciannovesimo il Foggia si fa pericoloso e va vicino al gol con un’azione iniziata da Sarno proseguita da Cavallaro che si fa anticipare al momento della conclusione, sulla respinta arriva Agnelli che tira, ma la sua conclusione è ribattuta da un difensore del Barletta. Ancora pericoloso il Foggia con Sarno che si incunea bene in area, ma tira malissimo mandando alto. Al trentanovesimo buona combinazione Iemmello-Sarno che fa partire un pericoloso traversone verso il centro dell’area, ma la difesa biancorossa sventa in angolo. Al quarantunesimo, dopo un brutto fallo su Iemmello, arrivano a contatto i due capitani, Agnelli e Radi che vengono ammoniti. Due i minuti di recupero concessi dove non accade assolutamente nulla a conclusione di un noioso primo tempo. Si riprende con la novità Sainz-Maza per Cavallaro nel Foggia. Al cinquantacinquesimo la conclusione insidiosa partita dal piede di Iemmello è murata da Radi che la devia in angolo. Foggia più propositivo, anche se il ritmo resta piuttosto blando, ma la formazione rossonera staziona quasi costantemente nella metà campo del Barletta ed al sessantatreesimo una conclusione dal limite di Iemmello termina non lontano dal palo alla destra di Liverani facendo scorrere qualche brivido lungo la schiena dei supporters biancorossi. La supremazia del Foggia si concretizza al settantesimo con una magistrale punizione di Sarno che da fuori area in posizione Barletta inconsistente ed incapace di organizzare il proprio gioco e di produrre una reazione costruttiva decentrata fa partire un tiro al veleno che si insacca alla sinistra dell’estremo difensore biancorosso. Foggia pericolosissimo invece all’ottantesimo grazie a Iemmello che, in area, da posizione decentrata batte verso la porta su assist di Sainz-Maza, bravo Liverani in tuffo a mettere in angolo. Non ci sono altre emozioni. Il Foggia “vendica” la sconfitta subita all’andata con il medesimo risultato e rimpingua la già soddisfacente classifica. Domenica prossima ultima di campionato a Foggia arriverà la Paganese che, in caso disconfitta potrebbe vedersi risucchiare nella zona play-out.
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