Bari. Controlli della polizia nell'ambito dei servizi straordinari di contrasto ll'immigrazione clandestina [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]

Una 'volante' della polizia di Stato. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 4 GIU. - Ieri la Polizia di Stato nell’ambito dei servizi straordinari finalizzati al controllo dei luoghi di maggiore aggregazione sociale, abituale ritrovo di giovani non comunitari e per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina connesso ad attività illecite come la contraffazione e lo spaccio di stupefacenti, il personale delle Volanti della Questura, del Reparto Cinofili e del Reparto Prevenzione e Crimine ha effettuato numerosi controlli nella zona di Piazza Umberto I. identificando 87 persone, di cui 21 con precedenti di polizia, denunciando tre stranieri non comunitari per il mancato possesso di documenti di riconoscimento. Inoltre sono stati effettuati 5 posti di controllo durante i quali sono stati fermati 25 veicoli elevando 3 violazioni al C.d.S. . 

INTENSIFICATI I CONTROLLI DELLA POLIZIA FERROVIARIA A BORDO DEI TRENI. 

ARRESTATA DALLA PATTUGLIA POLFER SUL TRENO REGIONALE LECCE – BARI 42ENNE CONDANNATA A 5 ANNI PER REATI INERENTI STUPEFACENTI. 

- Ieri a bordo di un treno la Polizia di Stato ha arrestato una donna nigeriana 42enne. Nell’ambito di un servizio di scorta ai treni regionali, tra le stazioni di Ostuni e Brindisi, il Reparto Operativo Polfer di Bari Centrale ha notato una donna sospetta che viaggiava a bordo del treno. La nigeriana è stata subito fermata per un controllo e dagli accertamenti è risultata destinataria di un provvedimento di cattura per l’esecuzione di una misura coercitiva personale della detenzione in carcere. A carico della stessa la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze aveva inflitto la carcerazione per reati in materia di sostanze stupefacenti. La donna, domiciliata a Perugia, deve scontare 5 anni, 10 mesi e 8 giorni di carcere. Gli Agenti l’hanno prima accompagnata negli uffici della sottosezione Polfer di Brindisi e poi terminati gli atti di PG trasferita presso la casa circondariale di Lecce.

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