Bari. “Operazione dei carabinieri di Bari e ispettori Inps; scoperti mezzo migliaia di finti braccianti agricoli 9 tra titolari e caporali di aziende del settore, oltre un milione di euro truffati”
Una immagine della conferenza odierna. (foto V.R.) ndr. |
di Vito Ruccia
BARI, 11 GIU. - Questa mattina presso il Comando Provinciale dei Carabineiri di Bari il Comandante Regionale gen. Vincelli, il comandante Prov.le col. Castello e i dirigenti dell'INPS di Bari hanno
illustrato la vasta operazione al termine dei controlli che hanno interessato vaste zone agricole del sud barese specificatamente nei comuni di Triggiano, Noicattaro e Adelfia. Il gen Vincelli aprendo la conferenza stampa ha dichiarato in maniera forte e chiara che i carabinieri del comando Provinciale si sono concentrati nell'attività di indagine nel campo dei braccianti agricoli e quindi delle aziende agricole fantasma, ma anche esistenti, che annualmente per truffare l'INPS adottano sistemi truffaldini nell'assunzione e i braccianti. Questi riuscivano con queste false assunzioni a truffare all'ente INPS milioni di euro. La brillante e lungimirante operazione si e concentrata sotto l'aspetto tecnico con la preziosa collaborazione dei funzionari INPS che offrendo la loro collaborazione di concerto con l'arma dei carabinieri sono riusciti a sensibilizzare l'autorità giudiziaria che preventivamente autorizzavano l'arma dei carabinieri e l'INPS ad intervenire preventivamente prima della riscossione delle indennita di disoccupazione ma anche altre agevolazioni rivenienti da queste false assunzioni. I due funzionari INPS intervenuti alla conferenza stampa, hanno illustrato in conferenza stampa che questa operazione ha permesso all'Inps di non anticipare somme che erano illegittime e improprie proprio per questo sistema di truffa.
Inoltre l'ente per il recupero delle somme erogate in maniera truffaldina doveva poi con lungaggini amministrative individuare i beneficiari indebiti.
Nel corso della conferenza stampa il comandante provinciale Col Castello ha illustrato ulteriori aspetti non di poco conto su cui l'arma dei carabinieri sta concentrando ulteriori indagini per l'individuazione di gruppi della criminalità organizzata che si stanno attivando anche in questo settore, cioè quello agricolo, con false aziende oppure con aziende realmente esistenti che attraverso minacce ed estorsioni cercano di ottenere queste false assunzioni come fonte economica di arricchimento illecito.
Da evidenziare che il fenomeno è di larga portata e sta interessando anche i comandi provinciali di brindisi con la presenza in conferenza stampa del comandante provinciale di Brindisi.
Il capitano Piergiorgio Rosa comandante della compagnia di Triggiano dove l'operazione si e concentrata nel momento in cui i carabinieri interrogavano questi falsi braccianti per conoscere luogo e azienda dove lavorassero, si sentivano rispondere da questi falsi lavoratori 'di non sapere dove fossero ubicati i fondi agricoli', e 'di non conoscere gli eventuali falsi datori di lavoro'.
In termini economici l'operazione ha permesso di accertare una indebita indennità di disoccupazione e prestazioni previdenziali per un importo complessivo di euro 250.000 con 155 lavoratori assunti fittiziamente, inoltre deferite 9 persone tra intestatari e caporali di aziende agricole.
I risultati odierni sono in prosecuzione dell'attività svolta nel 2014 dai carabinieri con il deferimento di 831 persone responsabili di truffe ai danni dello Stato fra mediatori braccianti agricoli per i quali l'autorità giudiziaria in questi giorni ha emesso decreto di conclusioni di indagini.
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