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Economia. Ocse: cresce il Pil Italia, +0,6% nel 2015 e +1,5% nel 2016

Il Pil italiano in crescita. (foto Agi) ndr.

di Redazione

PARIGI, 3 GIU. (AGI) - "Dopo una lunga recessione, l'Italia ha cominiciato la sua graduale ripresa". E' la valutazione dell'Ocse, che nel capitolo dedicato all'Italia delle sue previsioni economiche stima la crescita del Pil allo 0,6% nel 2015 e all'1,5% nel 2016. "Le esportazioni continueranno a sostenere la crescita ma la ripresa si estendera' ai consumi privati". Il sistema bancario italiano "e' ancora fragile e non in una buona posizione per sostenere pienamente gli investimenti privati", spiega l'Ocse. Secondo l'istituto di Parigi, "gli investimenti potrebbero essere rafforzati migliorando il meccanismo per le insolvenze, rafforzando l'uso di soluzioni debitorie giudiziarie ed extragiudiziarie e creando una societa' di gestione degli attivi che acquisti i crediti inesigibili", in altre parole la bad bank. Accelera, sebbene "lentamente", la crescita nell'area Ocse. In media, segnala l'Economic outlook dell'organizzazione parigina, il Pil salira' dell'1,9% quest'anno e del 2,5% il prossimo. Il traino principale verra' dagli Stati Uniti, il cui prodotto e' stimato aumentare del 2% nel 2015 e del 2,8% nel 2016. Piu' contenuto l'andamento dell'economia dell'Eurozona (+1,4% e +2,1% rispettivamente nei due anni) e del Giappone (+0,7% e +1,4%). In ulteriore rallentamento la Cina (+6,8% e +6,7%). L'inflazione, nella media dell'area, e' prevista collocarsi allo 0,7% quest'anno per poi risalire all'1,7% il prossimo. Il tasso di disoccupazione scendera' invece al 6,9%% nel 2015 e al 6,6% nel 2016. Nonostante i numeri positivi, l'Ocse avverte che la crescita resta "insoddisfacente". In termini scolastici il voto e' B-. "Per spingere l'andamento dell'economia globale", afferma la capo economista, Catherine Mann, "servono piu' investimenti, in grado di sostenere occupazione e consumi".





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