Estero. Turchia: opposizione contro Erdogan "ha una laurea fasulla"

Erdogan. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ISTAMBUL, 5 GIU. (AGI) - Toni sempre piu' duri arroventano la campagna elettorale in Turchia a pochi giorni dalle elezioni legislative. Il capogruppo del partito nazionalista MHP Yusuf Halacoglu ha definito "contraffatta" la laurea di Erdogan, ricordando che per essere eletti presidente della Repubblica e' necessaria una laurea di 4 anni, mentre l'attuale leader avrebbe solo una triennale. Halacoglu ha poi sfidato Erdogan: "Se dico una falsita', perche' non mi querela, normalmente lo fa per molto meno." Intanto non si placano le polemiche relative la richiesta di doppia pena di morte con 42 anni di addizionale emessa da un pubblico ministero di Ankara nei confronti di Can Dundar, direttore del quotidiano Cumhuriyet, a seguito di una denuncia presentata dallo stesso Erdo?an. Dundar ha infatti incassato "la solidarieta' e il sostegno" di 400 tra giornalisti, scrittori, giuristi ed accademici per le pesanti accuse che si e' trovato a fronteggiare. Nella lettera che i 400 hanno firmato come "compatrioti" di Dundar le minacce e le pressioni rivolte allo stesso sono definite un "esplicito assalto ai diritti di tutti, un crimine costituzionale." Il passaggio di armi al confine turco-siriano, cosi' come documentato dalle immagini pubblicate da Cumhuriyet, ha inoltre fatto si che il Consiglio Superiore della Magistratura turco (HSYK) emettesse autorizzazione a procedere nei confronti di 5 magistrati e 3 ufficiali di gendarmeria. Nonostante il controllo effettuato costoro resero infatti possibile il transito del carico che dal Governo turco e' sempre stato definito "convoglio umanitario", fino a che Cumhuriyet non ne ha pubblicato le immagini. La redazione dello stesso giornale e' stata colpita da un altro rinvio a giudizio. Questa mattina e' infatti stata accolta la querela per diffamazione e richiesta di condanna da 1 anno e mezzo a 5 anni e 4 mesi nei confronti di Ozgur Mumcu che lo scorso marzo aveva scritto un articolo dal titolo "Crudelta' e codardia". Il giornale ha subito fatto sapere che la linea editoriale non cambiera' e che tutte queste minacce e pressioni sono destinate a cadere nel vuoto.

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