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Santeramo in Colle (Ba). In sella ad una moto non si ferma all’alt e si sbarazza di mezzo kg di hashish. Arrestato un sorvegliato [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

SANTERAMO IN COLLE (BA), 25 GIU. (COMUNICATO STAMPA) - In sella ad una moto non si ferma all’alt intimato dai Carabinieri e durante la fuga si sbarazza di mezzo kg di hashish. È accaduto l’altra mattina a Santeramo in Colle, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale 39enne del luogo, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi imposti. I militari, nel corso di uno specifico servizio, intercettato l’uomo alla guida di un ciclomotore lungo la via Altamura, hanno intimato l’alt con la palletta d’ordinanza. Il sorvegliato, fingendo di accostarsi, è improvvisamente ripartito a velocità sostenuta, nel tentativo di sottrarsi al controllo. Si è innescato così uno spericolato inseguimento protrattosi per le vie del centro abitato, atteso che il fuggitivo non ha esitato ad attraversare incroci ed a sorpassare veicoli senza la minima precauzione. Resosi conto che la fuga stava per terminare, ha pensato di sbarazzarsi di un sacchetto in plastica, subito dopo aver imboccato un’altra strada. Il rapido gesto, però, non è sfuggito all’attenzione degli operanti, che subito dopo aver bloccato il sorvegliato hanno recuperato l’involucro: al suo interno sono stati trovati cinque panetti di hashish per complessivi 500 grammi. La perquisizione effettuata sul posto ha permesso di rinvenire nelle sue tasche un telefono cellulare, il cui possesso è espressamente vietato dalla misura a cui era sottoposto, mentre a casa sono stati rinvenuti due taglierini con le lame bruciate e sporche di sostanza resinosa, verosimilmente utilizzati per tagliare lo stupefacente, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e due banconote da 50 euro. Tratto in arresto, il 39enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari. La droga e il denaro, ritenuto provento dell’illecita attività, sono stati posti sotto sequestro. 

ANDRIA (BT): RUBAVA ENERGIA ELETTRICA PER ALIMENTARE LA SUA ATTIVITA’ COMMERCIALE. DENUNCIATO

I Carabinieri della Stazione di Andria hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani un commerciante 28enne, ritenuto responsabile di furto aggravato continuato. Nel corso di un controllo eseguito all’interno del suo bar, è stato accertato, unitamente a personale dell’Enel, che lo stesso aveva manomesso il contatore elettronico installato, alterando il sistema di conteggio. 

Una immagine dell'incontro. (foto cc.) ndr.
GIOIA DEL COLLE (BA): TRUFFE AGLI ANZIANI, COME PREVENIRLE. INCONTRO DELL’ARMA CON LA GENTE 

Si è svolto l’altra sera a Gioia del Colle, presso il Circolo Unione di Gioia del Colle, un incontro sul tema “Le truffe in danno degli anziani”, a cui hanno preso parte, oltre al presidente del circolo, dott. Leonardo Marazia e alla professoressa Rosalba Buttiglione, anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Gioia del Colle, Cap. Fabio Di Benedetto. Scopo dell’incontro era quello di incontrare gli anziani del luogo per fornire loro utili consigli e una serie di accorgimenti relativi alle “truffe agli anziani” e in generale ai reati che maggiormente colpiscono le persone sole o più deboli, sensibilizzandoli a riporre la massima attenzione sul fenomeno. L’iniziativa è stata accolta con successo e numerosi sono stati i cittadini presenti, tra i quali anche alcuni giovani “curiosi”, ai quali l’Ufficiale ha dapprima descritto sinteticamente le varie tipologie di truffe che si verificano con più frequenza in questi territori, spiegandone le modalità. Quindi, incalzato dalle domande dei presenti, oltre a manifestare la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri e la particolare attenzione che viene riposta dall’Istituzione nel monitorare e prevenire questa fenomenologia particolarmente odiosa, assicurando il pronto intervento di militari dipendenti in caso di necessità, ha fornito una serie di consigli e ha elencato anche alcuni accorgimenti da assumere per prevenire o limitare tali reati e mettere nelle condizioni queste persone di non essere raggirate. Il Cap. Di Benedetto ha concluso il suo intervento rappresentando agli intervenuti che il numero telefonico di pronto intervento “112” è sempre attivo (ventiquattrore su ventiquattro), e che anche in caso di dubbio è meglio chiamare, non avendo remore, ne vergogna. 

ALTAMURA (BA): CONSERVAVA IN MALOMODO I LATTICINI. DENUNCIATO TITOLARE DI UN CASEIFICIO 

I Carabinieri della Stazione di Altamura, in collaborazione per gli accertamenti di competenza con i militari del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Bari, hanno svolto un’attività ispettiva presso alcuni esercizi commerciali della zona, denunciando in stato di libertà un 44enne titolare di un caseificio per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Nel corso del controllo gli operanti hanno rinvenuto 26 kg di prodotti caseari detenuti in cattivo stato di conservazione, poi sottoposti a sequestro. Le carni sono state sottoposte a sequestro. Nello specifico settore i controlli proseguiranno al fine di garantire la salute dei consumatori. 


La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.
CASAMASSIMA (BA): AVEVA HASHISH IN TASCA E A CASA. ARRESTATO UN 38ENNE 

I Carabinieri della Stazione di Casamassima hanno arrestato un 38enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio antidroga i militari hanno notato l’uomo, in via Garibaldi, che confabulava con alcuni tossicodipendenti. Tale comportamento ha insospettito gli operanti che sono usciti allo scoperto e lo hanno bloccato per sottoporlo ad un controllo. La perquisizione personale ha infatti permesso ai militari di rinvenire alcune dosi di hashish nelle tasche dei suoi jeans, mentre a casa è stato rinvenuto altro stupefacente all’interno di alcuni cassetti della cucina. Tratto in arresto l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà. La droga, pari a 75 grammi complessivi di hashish, è stata posta sotto sequestro. 


L'arma e il materiale rinvenuto. (foto cc.) ndr.
RUTIGLIANO (BA): ASSALTANO UN SUPERMARKET. PRESO UNO DEI RAPINATORI. DETERMINANTE L’APPORTO DI UN CARABINIERE FUORI SERVIZIO 

Assaltano un supermercato e fuggono col bottino, ma uno di loro è stato tratto in arresto, grazie all’apporto fornito da un carabiniere libero dal servizio. È accaduto l’altra sera a Rutigliano, dove i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Triggiano hanno arrestato un 26enne di Capurso, già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Dopo aver messo a segno la rapina, i due sono fuggiti a bordo di una Fiat Uno, guidata da un terzo complice, procedendo verso Noicattaro. La condotta di guida particolarmente spericolata dei tre ha insospettito un carabiniere libero dal servizio che, alla guida del proprio veicolo, ha inseguito i fuggitivi, fornendo i dati identificativi del veicolo e la direzione di fuga alla centrale operativa di Triggiano. Tali indicazioni hanno permesso ad una “gazzella” del Nucleo Radiomobile d’intercettare i tre, i quali, avvertiti il “pericolo”, hanno preferito abbandonare l’auto e dileguarsi a piedi per i campi. La determinazione degli operanti ha permesso loro di raggiungere e bloccare definitivamente il 26enne, il quale, pur di sottrarsi alla cattura, non ha esitato a colpirli con calci e pugni. Nel corso dell’ispezione eseguita sul veicolo, risultato provento di furto avvenuto alcuni giorni addietro, ha permesso ai militari di rinvenire una pistola rivelatasi giocattolo ed un passamontagna, il tutto sottoposto a sequestro. Dopo l’arresto, il 26enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato rinchiuso nel carcere del capoluogo. Sono invece in corso accertamenti volti a risalire all’identità dei complici.






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