Scuola: vertice a Palazzo Chigi "La fiducia resta un'opzione"
![]() |
Matteo Renzi e il decreto scuola. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
ROMA, 19 GIU. (AGI) - "Il Pd fara' di tutto per approvare il decreto 'la buona scuola' in tempi brevi". E' l'assicurazione data dal presidente della commissione Istruzione del Senato, Andrea Marcucci, secondo cui "serve tenere insieme autonomia, merito ed assunzioni". Dopo il vertice di questa mattina a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi, Maurizio Martina, esponente della corrente 'Sinistra e' cambiamento' del Pd e ministro dell'Agricoltura ha ribadito che "la riforma va fatta" e "ci sono le condizioni per portare a casa il risultato".
Rosato: la fiducia sulla riforma resta un'opzione
"Bisogna vedere i margini di miglioramento - ha spiegato - ma poi la riforma va votata. Noi abbiamo una posizione diversa da quella del governo. Possono essere cambiati dei singoli punti del ddl per migliorarlo, ma va fatto in fretta. Possiamo avere sia la riforma sia le assunzioni. Oggi anche da Chigi abbiamo avuto dichiarazioni in questa direzione".
Scotto (Sel), subito decreto per stabilizzare precari
"Non chiedano alle opposizioni cio' che governo non fa. Il ritardo su scuola nasce dai pasticci, dalle scelte sbagliate e da indecisioni tutte interne al Pd" afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Ecologia Liberta' Arturo Scotto, dopo il vertice del Pd a Palazzo Chigi. "Fare subito un decreto per la stabilizzazione dei docenti precari e' l' unica soluzione che ha il governo. In caso contrario - aggiunge - non pensino di utilizzare ricatti per impedire al Parlamento di fare una buona legge per la scuola, quella vera".
Lupi, Pd accelera? Bene, ma non solo su assunzioni
Da parte sua il capogruppo di Area popolare alla Camera, Maurizio Lupi dice di essere d'accordo "con la decisione di accelerare i tempi di approvazione del disegno di legge sulla Buona scuola in modo da consentire anche le assunzioni dei 100mila precari per l'inizio del prossimo anno scolastico.
Ribadiamo che questa rapidita', che anche noi auspichiamo, ha per oggetto l'approvazione integrale del progetto di riforma, senza sconti e senza mediazioni al ribasso. Non abbiamo lavorato tutti questi mesi per vederlo ridotto ad un assumificio" "Buona scuola vuol dire merito, responsabilizzazione dei presidi, sistema pubblico nazionale fatto di scuole statali e paritarie, integrazione scuola e lavoro.. insomma, tutto quello di cui i nostri studenti e le loro famiglie hanno bisogno perche' la scuola italiana torni ad essere competitiva e di qualita'. Per qualcosa di meno Area popolare non e' disponibile" conclude.
Renzi fa il punto con Pd. Sc, coinvolga gli alleati
La 'girandola' di incontri operativi sul dossier scuola e' partita proprio con l'incontro a Palazzo Chigi con una delegazione dei parlamentari Pd competenti per materia, insieme al ministro dell'Istruzione.
Un giro d'orizzonte dal quale emerge l'impegno a chiudere rapidamente l'iter al Senato del ddl Scuola, chiedendo alle opposizione collaborazione, specialmente sul fronte del numero degli emendamenti. Altrettanta sollecitudine sarebbe assicurata dal governo sul capitolo assunzioni.
Scelta Civica chiede pero' un coinvolgimento degli alleati.
"Che il presidente del Consiglio incontri una delegazione di deputati e senatori del suo partito per concordare il timing delle prossime settimane e le priorita' dei prossimi mesi va benissimo ed e', anzi, cosa piu' che mai opportuna. Purche' - osserva Enrico Zanetti, segretario politico di Scelta Civica - accada altrettanto con gli alleati che anche recentemente, in occasione di passaggi cruciali, hanno garantito in modo compatto al governo voti che proprio una parte del Partito Democratico - sottolinea - gli ha invece negato".
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento