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Bari. Arrestati dalla Polizia stamane esponenti del clan 'Strisciuglio' per estorsione [CRONACA DELLA P:S. ALL'INTERNO+

Una 'volante' della Polizia. (foto) ndr.

di Vito Ruccia

BARI, 18 LUG. - Nelle prime ore di stamane, a Bari la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti alcune persone, contigue al clan “Strisciuglio”, ritenute responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione aggravata dalle condizioni previste dall’art. 7 L. 203/91. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno consentito di raccogliere nei confronti dei destinatari della misura cautelare concreti elementi di responsabilità in ordine ai numerosi tentativi di estorsione posti in essere ai danni di commercianti ambulanti giunti in questo Capoluogo in occasione del concerto di Vasco Rossi. 

- BITONTO (BA) Un arresto e sequestri di droga per circa ½ chilo. Stanotte la Polizia di Stato ha arrestato a Bitonto Vito Palmieri 36enne bitontino,noto alle forze dell’ordine, perché colto nella flagranza del reato di cui all’art. 73 DPR. 309/90, sequestrando circa ½ chilo di sostanza stupefacente. Il Commissariato di PS ha operato nel contesto di un complesso servizio di P.G. posto in essere per il contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che da tempo imperversa nei pressi delle case popolari site in questa via S. Pertini, già luogo di svariate operazioni di P.G. tra le quali quella convenzionalmente denominata “ARGO”, che nell’agosto 2012 aveva portato all’esecuzione di O.C.C. per ben sette individui resisi responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti si sono appostati nei pressi delle palazzine condominiali di via S. Pertini, nascondendosi tra le auto in sosta e notando nell’arco di una ventina di minuti di osservazione l’andirivieni di diversi tossicodipendenti, i quali dopo aver bussato ad un portone chiuso si facevano riconoscere e gli veniva aperto per poi entrare all’interno. Uno degli acquirenti della sostanza stupefacente veniva fermato e controllato da personale della squadra Volanti a debita distanza dal luogo di spaccio. All’esito del controllo veniva sequestrata amministrativamente una dose di marijuana a carico dell’acquirente il quale confermava di averla acquistata poco prima in questa via S. Pertini. Gi Agenti hanno quindi fatto irruzione nello stabile riuscendo così a bloccare il PALMIERI Vito prima che questi si desse alla precipitosa fuga passando dalla porta del retro dello stabile. L’odierno arrestato è stato trovato in possesso di una borsa in pelle di colore nero portata a tracolla contenente 
• grammi 18,05 lordi di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in n.37 dosi di vario peso; 
• grammi 380,0 lordi di sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in n. 175 dosi di vario peso; 
• grammi 64 di sostanza stupefacente del tipo Hashish suddivisi in n.55 dosi; 
• la somma di euro 2405,00 in banconote di piccolo taglio quale provento dell’attività di spaccio di droga. Lo stupefacente e il denaro rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e dopo le formalità di rito il PALMIERI è stato associato presso la casa Circondariale di Bari a disposizione del P.M. di turno. 

- CANOSA DI PUGLIA (BT) Individuati gli altri 2 rapinatori seriali componenti di una banda dedita alle rapine alle prostitute. Il terzo era stato già arrestato nello scorso aprile. Ieri la Polizia di Stato, al termine di un’intensa attività investigativa ha eseguito a Sant’Anastasia (NA ), due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di ROSU Claudiu Florinel 30enne Rumeno con precedenti di polizia e di un suo connazionale 17enne poiché indagati per il reato di rapina aggravata. Il personale del Commissariato di PS di Canosa di Puglia ha iniziato ad indagare dopo una serie di rapine perpetrate a Canosa di Puglia in danno di giovani donne romene. I due arrestati in concorso con Pignataro Pasquale un 44enne barese, già arrestato nello scorso aprile 2015, al fine di trarne profitto si impossessavano con minaccie aggravate dall’uso delle armi degli averi delle vittime. Il Pignataro attirava sulla sua autovettura le donne con la scusa di voler consumare una prestazione sessuale a pagamento e una volta appartatosi con la vittima la rapinava con gli atri due componenti della banda. Difatti i complici balzavano fuori dal bagagliaio e sotto la minaccia di una pistola compivano la rapina. Il gruppo criminale è stato riconosciuto anche in un altro episodio di rapina. Sono tuttora in corso approfondimenti investigativi al fine di verificare se altri episodi criminosi siano riconducibili agli arrestati. 

- TRANI (BT) Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato a Trani ha effettuato dei servizi di controllo del territorio mirati a contrastare la recrudescenza di alcuni fenomeni delittuosi, quali il gioco illegale e l’attività dei parcheggiatori abusivi. Durante tale attività Squadra Amministrativa del Commissariato di P.S. di Trani, unitamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine, sono stati controllati numerosi esercizi di raccolta scommesse, appurando che in 11 di questi svolgevano abusivamente l’attività di Centro di Trasmissione Dati per conto di allibratori esteri, in quanto privi dei titoli autorizzatori rilasciati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (a.a.m.s.) e dalla Questura; inoltre, in uno dei suddetti esercizi veniva riscontrata e, pertanto contestata, anche la presenza di minori che utilizzavano apparecchi meccanici da intrattenimento. I controlli di Polizia Amministrativa hanno interessato anche due pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, frequentati da soggetti con precedenti di Polizia, nonché nr. 3 esercizi di “internet point” ed altri luoghi noti come centri di aggregazione di soggetti potenzialmente dediti ad attività criminose. L’attività di controllo è stata, altresì, estesa a chi esercita abusivamente l'attività di parcheggiatore o guardiamacchine, identificando e sanzionando, ai sensi dell’art. 7, comma 15 bis, del Codice della Strada, tre persone di nazionalità straniera. Particolare attenzione è stata rivolta anche alla lotta contro l’illegalità ed il lavoro sommerso; di fatti, sono stati effettuati, anche con l’ausilio di personale della Direzione territoriale del lavoro di Bari e del locale SPESAL, controlli presso due locali di pubblico spettacolo riscontrando violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Infine, a seguito del rilascio delle autorizzazioni per l’accensione di fuochi pirotecnici in occasione delle festività religiose, personale dipendente ha effettuato controlli sul materiale esplodente detenuto dai pirotecnici.





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