Bari. Ruba borsa di turista da auto in sosta. 49enne arrestato, refurtiva restituita [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
L'ascia sequestrata. (foto cc.) ndr. |
di Vito Ruccia
BARI, 15 LUG. - Ruba la borsa da un’auto in sosta, ma scoperto è finito ai “domiciliari”. È accaduto l’altra mattina a Bari , nel quartiere San Girolamo, dove i Carabinieri della Stazione di Bari Santo Spirito hanno arrestato un 49enne incensurato del luogo, ritenuto responsabile di furto aggravato. I militari, durante un servizio finalizzato a contrastare i reati predatori, in particolar modo nelle zone frequentate da turisti e bagnanti, in transito per via Mercadante, hanno sorpreso l’uomo mentre infrangeva il finestrino di un’Audi A8 e dileguarsi dopo aver afferrato una borsa dall’interno. Rincorso a piedi da un carabiniere, l’uomo è stato bloccato dopo un breve inseguimento e tratto in arresto. La borsa, contenente effetti personali, carte di credito e una quarantina di euro, è stata restituita alla legittima proprietaria, una turista 26enne francese rintracciata presso un lido della zona. Il 49enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
BARI: SPACCIANO MARIJUANA AD UN 19ENNE. ARRESTATI QUATTRO AFRICANI
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo di Bari, nel corso di un servizio antidroga svolto nel capoluogo, hanno arrestato tre cittadini del Gambia, di 27, 23 e 21 anni e un senegalese di 37anni, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I quattro sono stati sorpresi dagli operanti sul lungomare di Crollalanza mentre cedevano una dose di marijuana ad un 19enne del luogo, poi segnalato alla locale Prefettura quale consumatore di stupefacenti. Sottoposti a perquisizione gli extracomunitari sono stati trovati in possesso di ulteriori 7 grammi di marijuana e 43grammi di hashish, il tutto sottoposto a sequestro.
Tratti in arresto, i quattro, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati condotti presso la locale casa circondariale.
SANTERAMO IN COLLE: PER FUTILI MOTIVI FERISCE IL VICINO A COLPI D’ASCIA. ARRESTATO 58ENNE, GRAVE LA VITTIMA
Per futili motivi, legati all’abbaiare dei rispettivi cani di proprietà , ferisce a colpi d’ascia un 41enne, provocandogli gravi ferite. È accaduto l’altra sera a Santeramo in Colle dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 58enne incensurato del luogo con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali gravi. Su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni vicini per una lite in via Bruno, i carabinieri si sono recati sul posto dove hanno soccorso il malcapitato, un 41enne incensurato del luogo e hanno fermato subito dopo l’aggressore, mentre si allontanava da quel luogo con apparente indifferenza. Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che poco prima si era verificata una violenta lite tra i due, dapprima verbale e poi degenerata, allorquando l’aggressore, rientrato in casa, si è armato di un’accetta ed ha colpito il contendente attingendolo al volto ed al torace. La vittima, soccorsa da personale sanitario del 118, è stata poi trasportata presso l’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, ove i sanitari hanno riscontrato lesioni al padiglione auricolare guaribili in una quarantina di giorni, mentre il 58enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. L’arma, recuperata, è stata posta sotto sequestro.
SANTERAMO IN COLLE: PER FUTILI MOTIVI FERISCE IL VICINO A COLPI D’ASCIA. ARRESTATO 58ENNE, GRAVE LA VITTIMA
Per futili motivi, legati all’abbaiare dei rispettivi cani di proprietà , ferisce a colpi d’ascia un 41enne, provocandogli gravi ferite. È accaduto l’altra sera a Santeramo in Colle dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 58enne incensurato del luogo con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali gravi. Su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni vicini per una lite in via Bruno, i carabinieri si sono recati sul posto dove hanno soccorso il malcapitato, un 41enne incensurato del luogo e hanno fermato subito dopo l’aggressore, mentre si allontanava da quel luogo con apparente indifferenza. Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che poco prima si era verificata una violenta lite tra i due, dapprima verbale e poi degenerata, allorquando l’aggressore, rientrato in casa, si è armato di un’accetta ed ha colpito il contendente attingendolo al volto ed al torace. La vittima, soccorsa da personale sanitario del 118, è stata poi trasportata presso l’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, ove i sanitari hanno riscontrato lesioni al padiglione auricolare guaribili in una quarantina di giorni, mentre il 58enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. L’arma, recuperata, è stata posta sotto sequestro.
GRAVINA IN PUGLIA (BA): ACCECATO DALLA GELOSIA TENTA DI STRANGOLARE LA COMPAGNA CON UNA CINTURA. ARRESTATO 40ENNE
Accecato dalla gelosia tenta di strangolare la compagna utilizzando una cintura di pantaloni. È accaduto l’altra sera a Gravina in Puglia, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 40enne del luogo, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni personali.
Una telefonata giunta sul numero di emergenza “112” ha fatto convergere una pattuglia dell’Arma sul luogo indicato, dove gli operanti hanno sorpreso il 40enne mentre malmenava la propria compagna, nonostante il loro arrivo, venendo tuttavia bloccato definitivamente.
La vittima, una donna 36enne del luogo, stremata dalle percosse, ha riferito che poco prima il compagno, dopo l’ennesima discussione legata alla gelosia che nutriva nei suoi confronti, aveva tentato di strangolarla con una cirtura dei pantaloni, poi rinvenuta dai militari e posta sotto sequestro, tanto da farle perdere in sensi.
Trovato il coraggio, la donna ha confidato ai carabinieri che da alcuni mesi era costretta a subire simili aggresisoni e che per paura di ritorsioni aveva preferito non sporgere denuncia.
Dopo l’arresto, il 40enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circodariale.
La vittima, condotta successivamente in ospedale, è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni per le lesioni riportate in varie parti del corpo.
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