Fiere. L’albero della vita a “Expo 2015”

L'Albero della Vita ad Expo 2015. (foto D.F) ndr.

di Donato Forenza

MILANO, 15 AGO. (AGI) - L’Abero della Vita è l’icona di Expo 2015 a Milano. Tutte le esposizioni universali hanno assunto il proprio monumento quale simbolo straordinario. La città di Milano ha creato un mito che si tramanderà nel futuro. L’Albero della Vita è una torre di acciaio e legno ubicata nell’area nord della zona dell’Expo Milano ha ritenuto che questo simbolo potrà costituire un referente affascinante destinato, secondo molti, a rimanere anche dopo l’evento. Esso rappresenta, poliedricamente, la natura e le radici, le tradizioni e il sapere dei territori italiani, ma è anche uno splendido e ambizioso progetto di sviluppo verso il futuro per implementare l’innovazione, la ricerca scientifica e la tecnologia. L’Albero sorge al centro di Lake Arena, specchio d’acqua su cui si affacciano molteplici gradinate, nel contesto di una grande area con open spazio nel quale si effettuano importanti manifestazioni programmate nei sei mesi di Expo 2015. La struttura dell’Albero è posizionata al termine del Cardo, l’asse principale di Expò che costituisce una delle due principali vie di accesso; il monumento si situa in adiacenza del Palazzo Italia, padiglione di rappresentanza del Governo Italiano e dello Stato. Il grande Albero, che sin dal primo giorno ha colpito l’immaginazione dei visitatori, anche nel caldo agosto, ha riscosso un successo strabiliante. La struttura, ispirata al Rinascimento, uno dei più eccellenti periodi per l’Italia, continua a catturare lo stupore in tutto il mondo; alquanto ricca di accorgimenti tecnologici, è costantemente illuminata da fari multicolori e led, azionati in connubio con la produzione di spettacoli, effetti e giochi di luce, fuochi, suoni, musiche, variabilità di scenari di fontane d’acque policromatiche, bolle, dinamismo di colori: vi sono geniali combinazioni tra questi elementi che offrono emozionanti momenti e fantasiosi effetti acustici. L’Albero presenta una base con diametro di 45 metri che è ispirata ad un disegno stellare di Michelangelo Buonarroti e da tale base esso si sviluppa “attorcigliandosi” su se stesso, elevandosi per ben 35 metri in altezza per poi espandersi a forma di chioma con diametro di circa 45 metri. La stupefacente struttura interna è metallica, in acciaio (150 tonnellate), mentre la parte esterna è costruita in legno di larice (90 tonnellate). Tutta la struttura costituisce una notevole opera d’arte e di ingegneria. Destinato probabilmente a rimanere anche dopo l’evento, l’Albero della Vita, realizzato gratuitamente dalle 19 aziende del Consorzio Orgoglio di Brescia, ha evidenziato che la possibilità di fare sistema permette il raggiungimento di eccellenti obiettivi.

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