Foggia. Ripulito il Giardino della Memoria degli Angeli di Viale Giotto

Foggia, Piazza Vittime di Viale Giotto ripulita (foto) ndr.

di Nico Baratta - Redazione di Foggia

FOGGIA, 17 AGO. - Non son trascorse 24 ore che il messaggio inviato a mezzo stampa ha fatto breccia nel cuore di chi ha la responsabilità del verde pubblico.
Questa mattina, 17 agosto 2015, a Foggia una squadra di persone, inviate dall’Amministrazione Comunale, ha pulito Piazza Vittime di Viale Giotto e il Giardino della Memoria. 

Infatti l’Assessore Comunale Francesco Morese ha provveduto tempestivamente a ridare decoro a quel luogo che merita rispetto.
Ieri, durante tutta la giornata, sia su facebook, sia sui commenti dei portali dove è stato pubblicato l’articolo/denuncia, si sono susseguiti commenti di sconforto, di rabbia, di accuse. Il sentore cittadino va ascoltato, ma va anche contestualizzato in un luogo dove, se sporco, le responsabilità sono comuni.
 

In un post di una residente della piazza si legge «Come abitante del quartiere mi sento presa in causa dal suo articolo perché lo scempio che si sta consumando in quello che dovrebbe essere un giardino alla memoria lo vivo quotidianamente di persona. Subiamo passivamente il vandalismo altrui, ma non perché non abbiamo cercato di porvi rimedio, ma perché purtroppo dopo aver contattato tutte le istituzioni del caso, ormai non sappiamo più cosa fare, se non vedere che l'ignoranza e l'inciviltà altrui sconsacri un luogo a noi caro. Mi auguro che si parli della condizione in cui viviamo e che non si venga a rimettere a lucido la pizza solo in occasione della ricorrenza annuale del triste evento che ha colpito tutta la nostra città, che pare però essersi dimenticata del passato».
 

Il messaggio è chiaro ma, se mi posso permettere, non completo poiché quel luogo, come tutti quelli della nostra città, ci appartengono e perciò vanno controllati, difesi, senza immolarsi, ma contribuendo a far conoscere a chi di competenza i problemi. Foggia non vuole eroi, solo gente responsabile e civile, che ami la sua –nostra- città e che, anche con una semplice telefonata alle Forze dell’Ordine, cerchi di conferirle decoro, sicurezza, legalità.
 

L'attenzione da parte nostra della stampa sarà sempre alta, vigile H24, senza risparmiare nessuno se sbaglia o dimentica. Se lo facciamo è perché sappiamo che dall'altra parte, di ogni casacca, non tutti sono come chi oggi si è prodigato tempestivamente al richiamo dei cittadini. E, per concludere rivolgendomi all’Amministrazione Comunale, non attendiamo il prossimo anniversario per potare l’erba in quel “Giardino”; ogni camelia rappresenta un Angelo che ha il diritto di essere ricordato.

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