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Vieste (Fg) Maxi sequestro di armi della mala garganica. Arrestato il luogotenente di Cintaridd [Video]

L'arsenale sequestrato (foto R. D'Agostino) ndr.
Redazione di Foggia

VIESTE (FG), 3 AGO. - Erano settimane che la Polizia stava col fiato sul collo su alcuni membri della mala garganica. Li seguivano, osservavano ogni loro mossa, ogni spostamento era registrato e con essi ogni contatto e luogo. Grazie a questa azione investigativa e alla capillare presenza delle Forze dell’Ordine del Commissariato di Manfredonia e della Squadra Mobile di Foggia, si è conclusa la libertà per un noto affiliato della mala garganica. È stato tratto in arresto, con  un’ordinanza di applicazione di misura cautelare agli arresti domiciliari, il sorvegliato speciale Marco Raduano detto “Marco Pallone”. 
Per gli investigatori è a Raduano che andrebbe imputata la disponibilità dell’armamentario della mala garganica scoperto lo scorso 20 giugno, a casa di un insospettabile incensurato viestano, Matteo Dies, di 43 anni, ex guardia giurata di un noto istituto di vigilanza locale, avente il compito di custodire un vero e proprio arsenale che, sin da subito, è apparso direttamente riferibile ai clan di criminalità organizzata operanti a Vieste e nelle zone limitrofe.
In una abitazione di via Dante Alighieri, lo ricordiamo, la polizia sequestrò un arsenale di armi, tra mitra, fucili automatici di precisione dotati di sofisticati cannocchiali, fucili a pompa, pistole e munizioni di ogni genere e calibro, silenziatori, passamontagna e ricetrasmittenti. Proprio per l’imponenza e la pericolosità del materiale sequestrato gli investigatori hanno ritenuto di aver messo le mani sull’armiere e sull’arsenale della criminalità locale sulle cui armi verranno effettuati rilievi balistici che permetteranno con ogni probabilità di chiarire le dinamiche criminali garganiche, soprattutto dei recenti fatti di sangue. Dall’arresto di Dies si è intensificata l’attività di indagine che ha permesso di ricondurre univocamente la disponibilità dell’arsenale sequestrato al sorvegliato speciale Raduano, che tra l’altro per diverso tempo ha mantenuto la sua residenza nello stesso stabile di via Dante Alighieri.
Trentaduenne viestano, Raduano è ritenuto esponente di spicco della criminalità viestana, già luogotenente del boss Angelo Notarangelo, ritenuto con lui a capo di un’associazione criminale dedita ad una fiorente attività estorsiva ed alla perpetrazione di reati in genere, recentemente colpita con l’operazione denominata “Medioevo”, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.

Queste sono le immagini della Polizia di Stato di Manfredonia durante il blitz a Vieste nel box dell'incensurato 43enne Matteo Dies. 





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