Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Calcio. Brutta sconfitta a Pagani il Foggia stecca la prima

Giuseppe Caccavallo. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 5 SETT. -  E’ partito il Campionato di Lega Pro dove il Foggia, vista la campagna acquisti, ma soprattutto la non cessione dei pezzi migliori e la riconferma di mister De Zerbi, è inserito a ragion veduta nel lotto delle pretendenti al salto di categoria. D’altronde le parole dell’allenatore rossonero alla vigilia della trasferta di Pagani non lasciano dubbi: “Questa è la squadra che avevo nei miei sogni a giugno. Ho una Ferrari in mano e spero di saperla guidare. Non mi faccio tanti problemi perché penso di sapere cosa fare per farla migliorare ed arrivare al nostro obiettivo. Abbiamo preso tutte le prime scelte sul mercato.” Purtroppo la squadra dauna nella gara di esordio ha dovuto fare a meno di Viola, reduce dall’intervento al menisco, Agnelli tenuto precauzionalmente in panchina, D’allocco e soprattutto di Floriano, l’uomo gol nelle gare di Coppa con Lucchese e Bari. Per quest’ultimo il Foggia calcio ha comunicato che al fine di definire con precisione l’entità dei problemi al ginocchio sinistro di Roberto Floriano lunedì, presso la clinica Villa Aurora in Roma, verrà effettuato un intervento esplorativo in artroscopia. L’avversario è la Paganese dell’ex Grassadonia. Squadra rognosa. Allo stadio Marcello Torre la passata stagione finì tre a zero per il Foggia con reti di Leonetti, Sarno su rigore ed autorete di Tartaglia. Direttore di gara è stato designato il signor Giovanni Luciano della sezione di Lamezia Terme assistito da Paolo Bernabei di Tivoli e Antonio Santoro di Roma 1. Questa volta è andata decisamente male per i rossoneri che hanno subito una sconfitta dove le attenuanti sono poche o nulle. Dopo il Minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dei recenti sbarchi da parte dei profughi Il Foggia cerca subito il gol ma la punizione di Sainz-Maza termina sul fondo. Il Foggia tiene possesso palla, ma la sua manovra è lenta ed a volte stucchevole, ma soprattutto improduttiva. Al diciottesimo rispondono i padroni di casa con Deli che se ne va in contropiede, ma una vota a tu per tu Narciso, opera un diagonale che termina alla sinistra della porta del Foggia. I rossoneri ci provano con una conclusione a volo di Agostinone dal limite dell´area, ma la mira non è delle migliori e la sfera termina sul fondo. Il Foggia è sempre più lento e non trova gli spazi per impensierire la Paganese che ha tutto il tempo di chiudere le maglie difensive. Sono invece i campani ad andare nuovamente vicini al vantaggio e questa volta è bravo Narciso a chiudere Guerri pescato colpevolmente solo in area. Finalmente si vede Iemmello che arriva a tu per tu con Marruocco che per ben tre volte gli chiude la porta ribattendo la sfera. Al minuto trentasei è ancora una volta bravo l’ex portiere del Foggia questa volta ad anticipare Sarno in uscita. Pericoloso ancora Caccavallo che sfiora il palo alla destra di Narciso. Dopo due minuti è bravo l’estremo difensore rossonero a bloccare in tuffo un colpo di testa di Deli. A tre minuti dal termine del primo tempo la Paganese passa in vantaggio con Caccavallo, il suo uomo più pericoloso, che lasciato incredibilmente solo in area su assist di Deli controlla palla ed infila Narciso. Tutti negli spogliatoi dove i tifosi di fede rossonera sperano in una strigliata di mister De Zerbi che scuota i suoi. In effetti il Foggia entra in campo con un atteggiamento più deciso e propositivo e va subito alla conclusione insidiosa con Coletti che conclude alto di poco. Gigliotti impegna Marruocco in una parata difficile, ma il Foggia non trova il gol. I rossoneri si sbilanciano e la Paganese va vicina al raddoppio con una bella giocata di Deli che si disimpegna e si presenta davanti a Narciso che però riesce a respingere la conclusione dell´attaccante azzurrostellato. Il Foggia sembra preda di un a involuzione tecnico tattica che lo rende incapace di concretizzare e subisce al settantasettesimo addirittura il raddoppio dei padroni di casa ad opera di Deli che, a porta sguarnita dopo un intervento sbagliato di Narciso sul traversone dalla fascia, può battere a rete tranquillamente. Il Foggia accusa il colpo e rischia il colpo del KO ancora con Deli, che lanciato da solo verso la porta supera Narciso ma mette incredibilmente sul fondo. Il Foggia è anche sfortunato: Sainz-Maza si divora un gol sotto porta, mandando di pochissimo sulla traversa. Ancora Caccavallo vicino al gol, ma questa volta la conclusione della punta campana è da dimenticare. Cinque i minuti di recupero durante i quali il Foggia trova il gol del due ad uno con Sarno che con un diagonale dal limite infila la sfera nell’angolo alla sinistra di Marruocco. Troppo poco per una squadra come il Foggia con ambizioni di primato. Brutta partita dei rossoneri, gioco lento, farraginoso e prevedibile, scarsa incisività e sofferenza, troppa sulle ripartenze. Soprattutto quanto tutto ciò accade contro una squadra di caratura decisamente inferiore. Metabolizzare gli errori e correre ai ripari, già da domenica prossima con il Catanzaro alla prima allo Zaccheria.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento