Estero. Siria: non solo Isis ma anche barili bomba Assad contro Palmira

Palmira in Siria. (foto Agi) ndr.

di Redazione

LONDRA, 25 SETT. (AGI) - Non solo Isis si e' macchiato del crimine della distruzione dei templi di Pamira. Anche le forze armate di Assad hanno contribuito alla distruzione dei resti dell'antica citta' della regina Zenobia, il cui primo nucleo risale al II millennio A.C.. Almeno 13 devastanti 'barili-bomba' (fusti di petrolio imbottiti di esplosivo e detriti di ferro che nella deflagrazione si trasformano in micidiali scheggie) sono state lanciati lunedi dagli elicotteri del regime di Assad. E' quanto riferisce il Times che cita l'archeologo Cheikhmous Ali dell'Asscoziazione per la rpotezione dei siti archeologici siriani: "Non siamo stati ancora in grado di accertare la portata dei danni ma possiamo conferma che parte della cittatdella (di Palmira) e' stata danneggiato da questi raid". Isis ha conquistato Palmira ad agosto e prima ha barbaramente ucciso, decapitandolo, il 19, l'archeologo 82enne Khaled Asaad, ex custode della cittadella, perche' non aveva voluto rivelare dove erano stati trasportati e nascosti i tesori piu' prezioni. Quattro gionri dopo, il 23 agosto, ha fatto saltare in aria il tempio do Baal Shamin ed una settimana dopo quella di Bel. Da ultimo il 4 settembre gli uomini del sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi distrussero diverse tombe a torre di epoca romana.

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