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Molfetta (Ba). Rubano 12mila lt di gasolio da distributore carburanti. Arrestati In due, refurtiva recuperata [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Arrestati in due per furto di carburante. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MOLFETTA (BA), 9 SETT. - Rubano 12 mila litri di gasolio da un distributore di carburanti, ma scoperti sono finiti ai domiciliari. È accaduto la notte scorsa a Molfetta, dove i Carabinieri della locale Compagnia e della Tenenza di Terlizzi hanno tratto in arresto un 40enne e un 19enne di Bitonto, noti alle forze dell’ordine, con le accuse – in concorso – di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio. I militari, attivati da una segnalazione telefonica giunta sul numero di emergenza 112, si sono recati immediatamente sul posto ed hanno sorpreso due individui, incappucciati, che si stavano adoperando nel travasare del gasolio dalle cisterne interrate ad un’autocisterna. Questi, accortisi del loro arrivo, hanno abbandonato il tutto e si sono dati alla fuga per i campi, approfittando del buio pesto della zona. Ciononostante i militari si sono posti al loro inseguimento, anche con l’arrivo dei rinforzi e sono riusciti in breve tempo a bloccarli e a trarli in arresto. L’autocisterna rinvenuta sul piazzale dell’area di servizio, carica con circa 12mila litri di gasolio, presentava delle targhe contraffatte e, a seguito di ulteriori accertamenti, è risultata essere il provento di un furto denunciato nel mese di maggio scorso presso i CC di Castellaneta (TA). Sul posto, inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati utensili per la manomissione dell’impianto e per l’aspirazione del carburante, nonché due telefoni cellulari e due ricetrasmittenti sintonizzate sulla stessa frequenza. I due, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati collocati agli arresti domiciliari. 

TURI (BA): SVENTATO FURTO CAVI ELETTRICI LINEA FERROVIARIA 

I Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle, con la collaborazione di personale di un locale Istituto di vigilanza privata sono intervenuti in quella contrada “Piscine di Susa”, ove ignoti malfattori stavano consumando un furto di cavi in rame pertinenti alla linea elettrica delle ferrovie del sudest. Nella circostanza i ladri, accortisi dell’arrivo dei militari, si sono dati alla fuga a bordo di un’autovettura, portando via circa 300 mt di cavi elettrici ed abbandonandone altri 700 mt, oltre ad un’Alfa 147 e ad una Peugeot 307 sw, entrambe risultate oggetto di furto, rispettivamente nei mesi di luglio ed agosto scorsi a Noicattaro e ad Ostuni. La refurtiva recuperata, per un valore di circa 40mila euro, è stata restituita agli aventi diritto. 

BARI: SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE NON SI FERMA ALL’ALT, MA VIENE PRESO DOPO UN LUNGO INSEGUIMENTO 

I Carabinieri della Stazione di Bari Santo Spirito hanno arrestato un 24enne del quartiere San Pio, ritenuto responsabile di resistenza a P.U. e guida senza patente. Nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale, i militari hanno notato un’Alfa Romeo 156 con un individuo a bordo, il quale alla vista degli operanti, dopo aver fatto finta di fermarsi, è ripartito velocemente tentando la fuga. Si è innescato così un pericoloso inseguimento con la pattuglia dell’Arma per oltre un chilometro, attraversando le vie di Bari Palese. Raggiunto e bloccato, i militari hanno appurato che non aveva mai conseguito la patente di guida e che il veicolo era privo della copertura assicurativa obbligatoria. Tratto in arresto il 24enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai “domiciliari”, in attesa del rito direttissimo. 

ANDRIA (BT). RAPINA DUE AUTO E TENTA DI RAPINARNE UNA TERZA. ARRESTATO SORVEGLIATO 41ENNE 

Ha rapinato due autovetture ed ha tentato di rapinarne una terza ed è finito in carcere. È accaduto l’altra notte ad Andria, dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale del luogo di 41anni, accusato di rapina aggravata, sequestro di persona, porto illegale di arma bianca e violazione degli obblighi imposti. L’uomo, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di stupefacenti, armato di un coltello e a volto scoperto, in corso Cavour, ad Andria, ha fermato e minacciato un 28enne del luogo, al quale ha poi sottratto la sua autovettura, una Lancia Y10. A bordo della stessa vettura si è recato a Barletta, dove, dopo aver abbandonato la Lancia Y10, ha fermato, in quella via Regina Margherita, un 20enne del luogo, e lo ha minacciato chiedendogli del denaro. Non avendoli al seguito, il ragazzo, sotto la minaccia del coltello, è stato costretto a salire sulla propria autovettura, una Citroen C2 e a recarsi alla propria abitazione, da dove ha preso 50 euro per consegnarglieli. Ottenuto il denaro, il sorvegliato, dopo essersi impossessato della Citroen del ragazzo, è fuggito alla volta di Andria, danneggiando con la stessa auto due vetture parcheggiate lungo il tragitto. Rientrato ad Andria ed abbandonata la Citroen, non contento, ha fermato un 30enne del luogo, al quale ha tentato di rapinargli l’auto, una Volkswagen Tiguan, senza tuttavia riuscirci a seguito della ferma reazione della vittima. Le ricerche avviate dai militari dell’Aliquota Radiomobile, che nel frattempo avevano avviato le indagini ed identificato il responsabile, lo hanno poi localizzato nei pressi della sua abitazione, dove è stato tratto in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, l’uomo è stato poi associato presso la locale casa circondariale.





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