Società. Con Bethel, donare un farmaco cambia la vita

Il logo di Bethel. (foto com.) ndr.

di Nico Baratta 

FOGGIA, 22 SETT. - Anche i poveri si ammalano. E, di conseguenza, hanno bisogno di curarsi. L’assunto è semplice. Eppure le istituzioni non ci pensano e così deve intervenire la generosità dei cittadini e l’intraprendenza del mondo del volontariato. A Foggia ci ha pensato l’associazione Bethel, che in collaborazione con l’associazione Titolari di farmacie, ha promosso la giornata denominata “Un farmaco per la vita”. In otto farmacie del capoluogo, i cittadini hanno potuto acquistare e consegnare ai volontari della Bethel farmaci da banco e prodotti di automedicazione da donare a famiglie bisognose. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata patrocinata dal Comune di Foggia e referenziata dalla Regione Puglia. Alla raccolta farmaci hanno partecipato le farmacie Santa Rita, Castiglione, De Meo, Salvatore, San Marco, San Michele, Tartaglia e la farmacia di viale Michelangelo n. 13. «Visto il nostro impegno in città e in provincia in favore di famiglie indigenti – ha commentato Vanni Bondesan, presidete della “Bethel” – abbiamo ritenuto doveroso sostenere le famiglie anche dal punto di vista della salute, giacché l'inverno si avvicina. Ringrazio tutti i volontari che hanno collaborato alla raccolta, i farmacisti per la disponibilità e la consulenza dedicata al donatore, il presidente dell’Assofarmacisti, Gianfanco Curato, per il patrocinio gratuito e per aver sensibilizzato le farmacie di Foggia, la responsabile nazionale del progetto raccolta farmaci, Rossella Cascavillo. Con entusiasmo, poiché credo nella sinergia tra operatività e comunicazione, ringrazio tutti i media che hanno divulgato la nostra attività». L’associazione di promozione sociale “Bethel” 60 sedi in Italia, dislocate in 11 regioni, e ben 25 sedi solo in Puglia. Vi aderiscono 900 volontari che aiutano 2500 famiglie bisognose segnalate dai Servizi sociali dei Comuni dove si svolge l’attività donante. “Bethel” svolge anche attività all’estero. A Tirana, in Albania, ha aiutato 100 famiglie, donando ben 17 tonnellate di alimenti. L’attività è stata supportata con volontari locali e italiani grazie al patrocinio del Comune di Tirana, che ha segnalato le famiglie indigenti, e quello dell’Ambasciata Italiana. I farmaci e i prodotti auto medicanti donati alla Bethel vengono inclusi in un “kit medicale” che poi viene donato alle famiglie bisognose. Tra le farmacie di Foggia la redazione è stata presente nella Farmacia Santa Rita, che ha messo a disposizione professionalità e gentilezza. Mentre i prodotti alimentari vengono forniti in collaborazione con i supermercati di due note catene nazionali. “Bethel” raccoglie e dona anche indumenti, giocattoli, coperte, materiali di utilità e di primo sostegno; svolge attività ludiche socialmente formative. A Foggia ha partecipato al “Cineforum” svolto nella Casa circondariale, a “L’isola felice”, teatrino per bambini con storie divertenti etico-cristiane, proposto ai senzatetto del Campo degli Ulivi; a breve sarà ospite nei reparti pediatrici degli Ospedali Riuniti. Ma donare è anche aiutare chi vive nella sordità. La Bethel lo fa collaborando con l’Adilis.

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