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Ambiente. Il Parco dell'Alta Murgia dichiara guerra all'abbandono dei rifiuti

L'Assemblea della Comunità del Parco Alta Murgia
BARI, 29 NOV. – Una rete di percorsi ciclopedonali lunga 720 chilometri e un piano per il contrasto all’abbandono dei rifiuti. Sono i progetti presentati dal presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, Cesare Veronico, alla Comunità del Parco. I percorsi uniranno tutti i Comuni del Parco congiungendoli ai siti di maggiore interesse sotto l’aspetto naturalistico e culturale. La Comunità ne ha approvato lo studio di fattibilità e sarà presentato all’assessorato alla Mobilità della Regione Puglia con la richiesta di accedere a finanziamenti per la sua realizzazione.
«Puntiamo alla valorizzazione del nostro territorio come luogo caratterizzato dalla qualità della vita e dei prodotti», ha dichiarato il presidente Veronico. «Ma di fronte a un progetto come quello che abbiamo messo in atto, è strategico rimuovere i rifiuti dai siti del parco, dalle ciclovie, dalle strade provinciali. Dobbiamo impegnarci tutti per fare il bene del territorio. Il Parco ha messo in bilancio 50 mila euro per il progetto “Un parco pulito 365 giorni l’anno” e intende coinvolgere, oltre ai Comuni, tutte le associazioni. Chiedo ai Sindaci, soprattutto, di sollecitare le aziende che si occupano per la rimozione dei rifiuti per i centri urbani, affinché estendano il loro servizio anche nel territorio del Parco e in quello rurale. Il nostro obiettivo per il 2016 deve essere quello di un cambio di rotta».
Il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, delegato del presidente della Comunità del Parco, Antonio Decaro, ha aggiunto: «Proporremo alla Regione Puglia di utilizzare i ribassi delle aste per l’assegnazione dell’ecotassa a favore del Parco nazionale dell’Alta Murgia e del Parco regionale di Lama Balice per attività di rimozione dei rifiuti e bonifica. Un’altra importante attività riguarda la vigilanza: sul tavolo metropolitano c’è la proposta di finanziare attraverso il Pon Sicurezza la realizzazione di varchi per identificare automezzi che transitano nel parco».
La Comunità del Parco nazionale dell’Alta Murgia è costituita da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Provincia Barletta-Andria-Trani e dai sindaci dei 13 Comuni del Parco. Questa volta, l’assemblea è stata straordinariamente aperta anche ai parlamentari e ai consiglieri regionali del territorio murgiano e al Commissario capo del Corpo forestale dello Stato, Giuliano Palomba. «Ogni modificazione del nostro territorio – ha reso noto Palomba – è sottoposta al nostro controllo. L’impegno per la tutela del paesaggio, dei beni culturali, dei prodotti agroalimentari è costante e ci vede sul campo quotidianamente. Negli ultimi 18 mesi abbiamo denunciato 176 cittadini e fatto oltre 100 accertamenti su illeciti contro l’ambiente. Sappiamo che c’è molto da fare, siamo disponibili per qualsiasi contatto con i sindaci e per ogni segnalazione in merito, in particolare, all’abbandono dei rifiuti». (V. Mas.)







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