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Ambiente. "Tra i banchi sull’Alta Murgia": al via la nuova programmazione per l’educazione ambientale del Parco

La conferenza stampa al Comune di Andria
ANDRIA, 18 NOV. – Quasi 9000 studenti, 300 docenti, 30 operatori, 200 pacchetti e oltre 1000 ore di escursione: sono i grandi numeri della nona edizione del progetto di didattica ambientale intitolato “Tra i banchi sull'Alta Murgia”. Si tratta di una serie di proposte didattiche per le scuole di ogni ordine e grado che coinvolgono tutti i 13 comuni (Andria, Ruvo di Puglia, Altamura, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Corato, Spinazzola, Cassano delle Murge, Bitonto, Toritto, Santeramo in Colle, Grumo Appula e Poggiorsini) che ricadono nel territorio del Parco. «L'educazione ambientale è un tema fondamentale e riguarda il futuro di tutti – ha sottolineato il presidente dell’Ente Parco, Cesare Veronico, presentando l’iniziativa ad Andria – Anno dopo anno c'è un incremento esponenziale di studenti coinvolti e di scuole interessate. L'economia verde si costruisce anche così, ma occorre un ulteriore salto di qualità. Andria è una città importante per la sensibilità mostrata, in particolare, nella gestione dei rifiuti. Nel 2016 vogliamo rafforzare il nostro progetto e coinvolgeremo tutti i comuni con l'obiettivo dei rifiuti zero». Il sindaco di Andria, Nicola Giorgino, ha rimarcato che «il programma di educazione ambientale, in questi nove anni, ha sortito effetti importanti perché è andato a inserirsi in un opera di sensibilizzazione che sta formando i cittadini del futuro». Partito nell'anno scolastico 2007/2008, il progetto “Tra i banchi sull'Alta Murgia” ha registrato il progressivo coinvolgimento di comuni e istituti scolastici che ha richiamato oltre 30 esperti geologi, naturalisti, archeologici e speleologi, per un totale di 1800 ore di attività. Anche quest'anno, sono a disposizione lezioni in aula e escursioni nei siti di maggior interesse naturalistico del Parco. «Anche quest'anno – ha spiegato Nicola Mercurio, presidente della Ulixes Scs, capofila delle associazioni e delle cooperative che realizzano per conto del Parco il progetto – siamo al fianco delle scuole per vivere concretamente quello che si impara e imparare quello che si vive. Le nostre proposte partono dallo studio dei suoli e degli altri elementi che caratterizzano il nostro territorio. Da non perdere, fra le novità di quest'anno, un concorso fotografico che ci farà guardare il Parco con gli occhi dei bambini». (C. St.)







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