Calcio. Il Foggia batte il Messina e si porta al secondo posto
Alberto Gerbo del Foggia |
di Mario Schena
FOGGIA, 1 NOV. - Il Foggia batte con un secco due a zero anche la capolista Messina e si porta al secondo posto ad una sola lunghezza dalla Casertana prima in classifica. Il Messina, è arrivato al big match con il Foggia ancora imbattuto e ripescato in Lega Pro a pochi giorni dall´inizio della stagione agonistica, ha finora sorpreso tutti conquistando 16 punti nelle prime 8 giornate, frutto di 4 vittorie e 4 pareggi che hanno permesso ai peloritani di essere l´unica squadra ancora imbattuta del girone, anche grazie ad una difesa quasi imperforabile che ha subito solamente 3 reti. I rossoneri hanno affrontato la partita dopo una settimana travagliata a causa del maltempo con la squadra costretta ad anticipare gli orari di allenamento e soprattutto a sostenere questi ultimi sull´erba sintetica del campo "San Michele". Partenza con il botto. Foggia subito in vantaggio dopo appena due minuti grazie al suo bomber principe Pietro Iemmello pronto ad avventarsi su di un pallone calciato dal limite dell'area da Coletti servito dalla fascia destra da una splendida azione di Sarno. Il colpo stordisce il Messina che
arranca, ma la squadra di De Napoli reagisce con una azione di Vagenin lasciato spesso incustodito sulla fascia destra di attacco dei Peloritani e pescato tutto solo in area, ma alla sua conclusione si oppone un grande Narciso. Il Foggia continua a spingere nonostante il vantaggio e va al tiro con Coletti, uno dei suoi uomini di maggiore qualità , ma la conclusione del centrocampista rossonero è centrale. Alla mezz'ora il Foggia opera una bella ripartenza con Iemmello che serve un buon pallone a Sainz Maza che in area da ottima posizione si fa chiudere in angolo da Palumbo. Dopo sei minuti
Sarno si esibisce in uno di suoi numeri preferiti calciando una punizione in maniera magistrale e sfiorando l'incrocio dei pali alla sinistra di Berardi da oltre venticinque metri. Il Foggia non si chiude e tiene il Messina lontano dalla sua area. Le azioni offensive dei siciliani si limitano a
tentativi sporadici affidati ad azioni individuali, ma proprio in chiusura una leggera disattenzione difensiva mette in condizioni Salvemini di trovarsi tutto solo a pochi passi dalla porta, ma la girata di prima intenzione della punta giallorossa è debole e centrale. Si chiude, dopo un minuto di recupero, il primo tempo che ha visto il Foggia decisamente padrone del campo. Ad inizio ripresa De Zerbi rinforza il centrocampo inserendo Gerbo al posto dello spagnolo Sainz Maza. Foggia sempre padrone del campo e cerca subito il gol con Coletti che però tira centrale. All'undicesimo grossissima palla
gol per i padroni di casa al termine di una azione partita dal solito Sarno che lancia Agnelli in profondità , splendido l'assist in area per Iemmello che conclude rasoterra facendosi parare il tiro da Berardi. Il Foggia cerca il gol della tranquillità va al tiro con Sarno che sfiora il palo alla destra
del ottiene siciliano. Ma il raddoppio arriva grazie ad un gol capolavoro di Gerbo che dopo aver controllato in area opera un pallonetto che si spegne nell'angolo alla destra di Berardi. Il Foggia affonda nella retroguardia avversaria con enorme facilità regalando spettacolo agli oltre diecimila
spettatori dello Zaccheria. Il Foggia domina e il Messina non riesce ad approfittare di qualche piccolo errore difensivo dei padroni di casa come al ventisettesimo quando quattro attaccanti giallorossi partiono in contropiede contro due soli difensori del Foggia e poi si smarriscono una volta entrati
in area, cincischiando al momento di concludere e regalando la sfera a Narciso. La partita scivola verso la sua conclusione è fisiologicamente il ritmo cala. Quattro i minuti di recupero durante i quali il Foggia cerca ancora il gol mentre il Messina appare palesemente rinunciatario.
L'ultima emozione la regala Gigliotti che svirgolando il pallone e rischiando l'autorete. Game over e standing ovation per il Foggia che raggiunge il secondo posto ad un solo punto dalla Casertana prima in classifica. Quello che va sottolineato è che il Foggia sembra aver preso coscienza della propria forza evitando le sbavature e gli errori che gli sono costati punti importanti ad inizio campionato. Quarta vittoria di fila contro la migliore difesa del campionato, morale alle stelle. Splendida anche la cornice di pubblico che ha superato le undicimila unità . Ottima anche la direzione di gara del signor Pierantonio Perotti di Legnano.
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