Cultura. Mostra di Jim Picco al palazzetto d’arte “Andrea Pazienza” a Foggia
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La locandina della mostra |
FOGGIA, 15 NOV. - E' stata inaugurata ieri sera, nella Sala Grigia del Palazzetto dell'Arte “Andrea Pazienza” di Foggia, la mostra dell'artista canadese Jim Picco.
L'evento, curato da Antonio Scotellaro, è patrocinato dal Comune di Foggia, con l’assessorato alla Cultura e Sistema museale civico coordinato dalla direttrice Gloria Fazia, e dalla casa editrice “Andrea Pacilli editore”. I testi critici sono affidati - oltre che al curatore - al critico americano Nicholas Roukes e a Gaetano Cristino, con uno scritto inedito dell'artista Jim Picco: una riflessione pragmatica dell'artista sul proprio fare. La fotografia e i reportage sono a cura di Mimmo Attademo e Giusi Di Stefano. La mostra percorre tutto l'iter creativo dell'artista canadese, dalla pittura a olio, al collage, alle forme in 3D delle sculture e agli allegorici assemblaggi, sviluppato nel corso della sua esperienza artistica nella sua città, Calgary, passando per Barcellona e concentratosi a Panni, sui Monti Dauni. Il nucleo principale delle opere comprende infatti il periodo 2010/2015, in cui tutte sono state realizzate nello studio di Panni eletto dall’artista a suo ritiro italiano. L’esposizione dedicata a Jim Picco presenta dunque un’ampia scelta di pezzi, quasi 100, tra opere varie. Troviamo dipinti a olio con Agitated Artist, Generali, Pistoleri, Facce inventate; i collage (funzionali alla rappresentazione simbolica di figure umane), gli assemblaggi e le minuziose platee di sculture che popolano il mondo fantastico dell'artista. Una programmazione serrata, insomma, per permettere al pubblico di interagire con i risultati di questa nuova “Apocalittica Vitalità” esposta per la prima volta compiutamente in terra di Capitanata, in un contenitore culturale che si sta in pochi anni distinguendo per eventi e mostre sempre più di qualità e riscontro di pubblico. Le opere resteranno esposte fino a sabato 28 novembre con un evento collaterale giorno 21. Dal martedì al sabato, appassionati e curiosi possono accedere dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Per diversi giorni sarà presente l'artista all'interno della mostra per sviluppare incontri dibattiti e conversazioni con gli ambienti culturali del territorio. (C. St.)
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