Spettacolo. Contro ogni forma di violenza, alle Grotte di Castellana la performance vocale ispirata a Medea
La locandina di MED-ea |
CASTELLANA GROTTE, 19 NOV. – Attesissimo il debutto per MED-ea, la performance vocale ispirata a Medea, la famosa figura della mitologia greca, in programma il 25 novembre prossimo nelle profondità delle Grotte di Castellana. Un toccante e suggestivo spettacolo promosso dall’Atc SottoSopra, guidata da Sergio Carpinelli, in collaborazione con la Grotte di Castellana Srl, con il patrocinio del Comune di Castellana Grotte.
Rielaborata e adattata da Loredana Savino e Fabio Caruso, MED-ea può essere definita un’esperienza sensoriale intensa e travolgente che immerge lo spettatore in un viaggio capace di fondere uomo e natura in un mutuo gioco di ombre, luci e suoni. Un viaggio prima fisico, con la discesa nelle profondità della Madre Terra avvolti dal silenzio del buio ancestrale, poi mentale grazie alle sei voci che risuonano ipnotiche in un turbinio di intense sensazioni interpretate da Marta Gadaleta, Antonella Lacasella, Cristina Lacirignola, Erika Lavermicocca, Rosalba Santoro e Loredana Savino.
E’ una MED-ea quanto mai attuale nonostante sia nata oltre due millenni fa: donna discriminata, oltraggiata, sottomessa e psicologicamente violentata che colpisce se stessa e le sue estensioni, i figli, per punire il proprio aguzzino. Ed ecco che la sua inquieta figura s’incastona come tante eco di un solo urlo nella giornata mondiale contro la violenze sulle donne. Palcoscenico e platea s’intrecciano e si fondono nell’unico e suggestivo scenario della Caverna della Civetta alla quale si arriva dopo un affascinante percorso tra stalattiti e stalagmiti millenarie illuminate dalle flebili luci.
Una performance accessibile e adatta anche ai non vedenti oltre che assolutamente eco compatibile. La regia e la sceneggiatura sono di Loredana Savino e Fabio Caruso, i costumi di Donatella Scarati. Accesso solo su prenotazione: i posti sono limitati. (C. St.)
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