Cronaca. Truffa di finanziamenti europei per la produzione di medicinali: sequestrato stabilimento industriale a Casarano
La sede della Polizia tributaria della GdF a Lecce |
CASARANO, 1 DIC. – Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Lecce ha eseguito un sequestro preventivo di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie di una società produttrice di medicinali e preparati farmaceutici con sede a Casarano. Il valore del patrimonio sequestrato ammonta a 3 milioni 600 mila euro. Il provvedimento è successivo alla denuncia di 4 tra soci e manager dell’azienda e di un dirigente comunale: sono tutti accusati a vario titolo di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ideologico e abuso d’ufficio. L’indagine è stata avviata su delega della Procura regionale delle Corte di Conti di Bari e ha riguardato i finanziamenti concessi nell’ambito del Progetto integrato territoriale (“Pit 9”) in favore di una società con sede nelle Marche e stabilimenti nella provincia di Lecce, per la produzione di fluorodeossiglucosio, un medicinale pronto all’uso e destinato a essere utilizzato come liquido di contrasto per gli esami radiologici di sospette malattie tumorali. I finanzieri hanno evidenziato una serie di irregolarità nella richiesta e nella successiva gestione dei fondi complessivamente erogati per la realizzazione dello stabilimento. Mancavano le autorizzazioni del Ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione del Centro di produzione di radio farmaci e i pareri dell’Asl e del locale Comando dei Vigili del Fuoco e per il rilascio del permesso di costruire da parte del Comune di Casarano. Irregolare anche l’operazione di aumento del capitale sociale richiesta dal bando quale forma di cofinanziamento: il management della società ha dapprima versato le quote richieste (3,3 milioni di euro) e, successivamente, se n’è riappropriato per adempiere ad altri obblighi, come il versamento di una caparra confirmatoria per la stipula di un fittizio contratto di appalto per la realizzazione dello stabilimento, sottoscritto con due imprese detentrici di partecipazioni nella stessa azienda. Sulla scorta dei risultati investigativi, il gip di Lecce ha emesso il decreto di sequestro preventivo. (C. St.)
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