Bari. In auto senza patente e con jammer. Arrestati sorvegliato speciale e pregiudicato [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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Arrestati in due dai cc. di Bari (foto cc.) |
di Redazione
BARI, 12 GEN. - Prosegue la linea dura dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, che continuano ad effettuare serrati controlli nei confronti di pregiudicati sottoposti a misure di prevenzione. Questa volta a finire in manette sono stati un sorvegliato speciale 26enne e un pregiudicato di 22anni, entrambi del quartiere Libertà , accusati, in concorso, di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione e utilizzo di apparecchiatura destinata a disturbare le comunicazioni radio. Il solo sorvegliato, invece, dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria.
In particolare, l’altra sera, i militari, dopo aver intercettato i due a bordo di una Fiat Punto, hanno intimato loro l’alt. Il conducente, ovvero il sorvegliato, al fine di sottrarsi al controllo, ha accelerato l’andatura, innescando, di conseguenza, un pericoloso inseguimento per le vie dei quartieri Carrassi e Poggiofranco. La folle corsa è terminata in via Orazio Flacco, quando sono stati bloccati definitivamente.
Perquisiti, i Carabinieri hanno scovato, a bordo dell’auto, un apparecchio “jammer” in funzione, ovvero un inibitore di frequenze radio, che disturbava le comunicazioni delle apparecchiature radio in uso alle forze dell’ordine.
Ulteriori controlli hanno permesso di accertare che il sorvegliato non era in possesso di alcuna patente di guida, perché mai conseguita e che il veicolo era privo della copertura assicurativa, motivo per il quale è stato poi sequestrato.
Nelle tasche del più giovane, inoltre, è stato rinvenuta anche una dose di marijuana, che gli è costato la segnalazione alla locale Prefettura quale consumatore di stupefacenti.
Processati con il rito direttissimo, l’Autorità Giudiziaria, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto gli arresti domiciliari per il 26enne e la scarcerazione per il 22enne.
MOLA DI BARI (BA): SI SBARAZZA DELLA DROGA LANCIANDOLA DALLA FINESTRA. IN CARCERE UN SORVEGLIATO
All’arrivo dei Carabinieri, si è sbarazzato della droga gettandola dalla finestra, ma il trucco è stato scoperto ed è finito in carcere. È accaduto l’altro pomeriggio a Mola di Bari, dove i Carabinieri della Tenenza hanno arrestato un sorvegliato speciale di 44 anni, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. I militari, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno compiuto una perquisizione a casa del sorvegliato. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta, l’uomo, li ha fatti attendere non poco prima di aprire, proprio perché, nel frattempo, ha alzato la tapparella della finestra della camera da letto e ha gettato un sacchetto in cellophane contenente qualcosa di sospetto, ignaro della presenza di altri carabinieri preventivamente dislocati lungo il perimetro della palazzina, che lo hanno immediatamente recuperato. Nel sacchetto, infatti, sono state rinvenute 95 dosi di cocaina, pari a 62 grammi, poi sequestrate. Inutile è stato il tentativo da parte del sorvegliato di giustificare il suo comportamento, perché le manette ai suoi polsi sono scattate ugualmente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari il 44enne è stato poi trasferito in carcere.
MOLA DI BARI (BA): SI SBARAZZA DELLA DROGA LANCIANDOLA DALLA FINESTRA. IN CARCERE UN SORVEGLIATO
All’arrivo dei Carabinieri, si è sbarazzato della droga gettandola dalla finestra, ma il trucco è stato scoperto ed è finito in carcere. È accaduto l’altro pomeriggio a Mola di Bari, dove i Carabinieri della Tenenza hanno arrestato un sorvegliato speciale di 44 anni, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria. I militari, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno compiuto una perquisizione a casa del sorvegliato. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta, l’uomo, li ha fatti attendere non poco prima di aprire, proprio perché, nel frattempo, ha alzato la tapparella della finestra della camera da letto e ha gettato un sacchetto in cellophane contenente qualcosa di sospetto, ignaro della presenza di altri carabinieri preventivamente dislocati lungo il perimetro della palazzina, che lo hanno immediatamente recuperato. Nel sacchetto, infatti, sono state rinvenute 95 dosi di cocaina, pari a 62 grammi, poi sequestrate. Inutile è stato il tentativo da parte del sorvegliato di giustificare il suo comportamento, perché le manette ai suoi polsi sono scattate ugualmente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari il 44enne è stato poi trasferito in carcere.
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