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Calcio. Prova opaca del Foggia che pareggia con la Juve Stabia

Il logo del Foggia Calcio

di Mario Schena 

FOGGIA, 10 GEN. -  Il Foggia impatta con la Juve Stabia e conferma che le soste così lunghe spesso spezzano quello stato di grazia che aveva portato i rossoneri a due lunghezze dalla capolista Casertana. Foggia – Juve Stabia doveva essere la partita delle conferme. Confermare il buon stato di forma della compagine di De Zerbi e soprattutto di aver smaltito le tossine delle festività natalizia. Entrambi le aspettative sono andate deluse. La società rossonera ha ceduto il centrocampista D´Allocco, passato al Foligno e l’attaccante Bollino, alla Fidelis Andria con la quale ha debuttato nel pomeriggio di sabato contro il Catania. Sono arrivati il centrocampista Antonio Junior Vacca, che già si allenava con il Foggia da settembre, e Cosimo Chirico, esterno offensivo sinistro con all´attivo due promozioni dalla Lega Pro alla Serie B con le maglie del Lanciano e dell´Ascoli. Le "vespe" gialloblù sono scese allo Zaccheria con il chiaro intendo di prolungare la striscia di imbattibilità che dura da dieci turni. Direttore di gara il signor Edoardo Paolini della sezione AIA di Ascoli Piceno, coadiuvato dagli assistenti Francesco Rossini di Padova e Stefano Viola di Bari. Andiamo alla cronaca.La partita inizia secondo il solito copione. Foggia padrone del campo e avversario chiuso a doppia mandata in difesa ma, anche se Natale è ormai passato la squadra rossonera è ancora in vena di regali, e all'undicesimo Riverola perde incredibilmente palla a centrocampo consentendo a Nicastro di andare a rete da solo e battere Narciso con un morbido colpo che si spegne all'incrocio dei pali. Brutto colpo per i rossoneri che cominciano a cercare immediatamente il pari. Al quarto d'ora ci provaFlioriano dal limite, ma la sua conclusione sibila vicino al palo destrodella porta di Polito e si spegne sul fondo. Due minuti dopo Iemmello manca il più facile dei gol alzando sulla traversa, a due passi dalla linea diporta, uno splendido rasoterra dalla destra di Angelo. Il Foggia spinge, mala Juve Stabia è arroccata su due file difensive nella propria metà campo ed è difficile trovare spazi per far male. Ancora Sarno ci prova da fuori area, ma questa volta il tiro è schiacciato e risulta debole. Foggia tambureggiante e Juve Stabia in affanno. Va ancora vicino al pareggio Iemmello che sutraversone del solito Angelo sfiora di testa il palo alla sinistra dell'estremo difensore gialloblù. Il gol è nella'aria ed arriva al trentasettesimo con una spizzata di testa del bomber rossonero Pietro Iemmello sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la sfera batte sulla base del palo e viene raccolta da Polito quando ha già superato la linea di porta. IlFoggia tira il fiato ed arriva la fine della prima parte della gara. Secondo tempo decisamente meno bello del primo anche se il Foggia sul piano dellavolontà non ha nulla da farsi rimproverare. Al quarto minuto viene annullato, per fuorigioco, un gol a Iemmello pronto a catapultarmi sulla conclusine di Sarno respinta da Polito. Dopo due minuti è bravo il portiere del Foggia a salvare in uscita su Nicastro ben lanciato in area. Ci prova capitan Agnellia la sua conclusione di piatto dal limite è fuori bersaglio. Debutta Chirico', fuori Floriano oggi apparso un po’ spento. Iemmello servito in area conclude sull'esterno della rete da posizione decentrata. Ancora Iemmello va al tiro su assist di Sarno che si era involato a rete conquistando palla, ma la conclusione del centravanti rossonero viene respinta dal portiere campano. È' un assedio del Foggia, ma sterile e macchinoso, che permette agli ospiti di chiudere tutti i varchi. Non ci sono più emozioni fino alla fine nonostante i tre minuti di recupero. Finisce in parità' una partita cheha visto un Foggia leggermente sottotono ed una Juve Stabia ostica e difficile da superare. Un pareggio che va stretto al Foggia che però ha sprecato molto e premia la caparbietà della Juve Stabia.






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