Cronaca. Foggia, sgominata la banda che assaltò l’NP Service; era equipaggiata come paramilitare

Il caveau NP Service dopo l'assalto (foto) ndr.

di Nico Baratta - Redazione di Foggia

CERIGNOLA (FG), 29 GEN. - A Foggia è diventato storico l’assalto che il 24 giugno 2014 mise a ferro e fuoco una parte del capoluogo dauno. Una banda armata fino ai denti, dall’evidente organizzazione e equipaggiamento paramilitare, assaltò il caveau della NP Service ubicato al Villaggio Artigiani, sfondano le mura con un caterpillar. In quell’occasione, per la cronaca, la banda bloccò alcune arterie principali di Foggia sia con mezzi pesanti, sia con auto incediate, sia con chiodi a stella per forare auto in transito e per non permettere l’intervento delle Forze dell’Ordine. Tutti i tg giornali nazionali ne parlano. 

Questa mattina la Questura di Foggia, in una conferenza stampa ha annunciato che il Commissariato di Cerignola, dopo serrate e minuziosi indagini, è riuscito a sgominare quella banda, arrestando 11 persone. Al blitz hanno partecipato anche agenti dello SCO servizio centrale operativo della Polizia, durante il quale, purtroppo,  due persone sono riuscite a fuggire.

In particolare gli arresti hanno assicurato alle patrie galere 9 in carcere e 2 ai domiciliari. Gli esponenti della banda in questione sono: Savino Costantino, Giuseppe Iaculli, Gianfranco Specchio Filippo Cirulli e Pasquale Menniello, Antonio Russo, Natale Martino, Vito Franco, Piero Mesecorto e Vincenzo Lavacca. Ai domiciliari Gerardo Russo e Luigi Saracino.

L’accusa principale è, appunto, l’assalto già menzionato; poi c’è la rapina al caveau della ditta Cosmopol di Avellino e l'assalto fallito al blindato della stessa società, svolto lo scorso 7 gennaio, lungo la strada che collega Avellino a Melfi.

Tuttavia, secondo gli inquirenti, gli arresti odierni sarebbero una parte di tutta l’organizzazione . Inoltre, dalla conferenza è emerso che la base logistica potrebbe avere locazione a Cerignola, con cellule sparse per tutto il Basso Tavoliere.