Foggia. Nuove minacce a Dicecca, direttore dell’ATAF
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Il dir. Massimo Dicecca (foto) ndr. |
di Nico Baratta - Redazione di Foggia
FOGGIA, 24 GEN. - Già attenzionato dalla forze dell’ordine per altre minacce subite tempo fa, il direttore della ex municipalizzata Ataf, Massimo Dicecca, ha ricevuto l’ennesima minatoria con una proiettile. È accaduto qualche giorno fa quando, nell’aprire la buca delle lettere della sua abitazione, Dicecca ha trovato un proiettile. Un chiaro messaggio intimidatorio, presumibilmente legato alla nota vicenda dei lavoratori adibiti al parcheggio con stalli a pagamento e al riordino aziendale interno.
Sotto la scure della mala era già capitato il presidente dell’Ataf, Ferrandino.
La vicenda Ataf, purtroppo, sta tenendo banco tra le file politiche per tagli in vista e i lavoratori non ci stanno. Ma dalla semplice protesta, avvenuta venerdì 22 gennaio 2016 con lo sciopero e blocco dei mezzi per tutta la mattinata, alle minacce , il confine è da controllare.
«Siamo oltre la soglia di guardia -dichiara Dicecca-. Oggi (riferendosi al 22 c.a.) per la prima volta 1/3 dei mezzi non è uscito. Personale assente per malattia è permesso 104 e rifiuti del personale in servizio a fare lo straordinario, ha lasciato fermi 17 mezzi. Una cosa mai vista. Temo che sia un corso una sorta di ostruzionismo. Ma così si affonda l'azienda. Prenderemo provvedimenti».
La magistratura inquirente sta già lavorando per dare identità ai mandanti. Non è mancata la solidarietà delle organizzazioni civili e politiche sia i lavoratori a Dicecca, sia a Ferrantino e a tutti i lavoratori Ataf che credono nel buon risanamento dell’azienda.
«A nome personale e dell'intera Amministrazione comunale esprimo solidarietà al direttore di ATAF SpA, Massimo Dicecca, che ancora una volta è stato il destinatario di minacce pesanti – ha affermato il sindaco di Foggia, Franco Landella. Sono certo che gli investigatori sapranno fare piena luce sull'accaduto che non riuscirà a condizionare in nessun modo il lavoro né del management né del Consiglio di Amministrazione di ATAF SpA, impegnati in una difficile operazione di risanamento dell’azienda. A questo proposito auspico che si possano abbassare i toni del confronto con tutti gli attori coinvolti nella gestione della società partecipata ha concluso Landella».
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