Il cordoglio dalla Redazione
di Redazione
BARI, 26 GEN. - Un tragico evento ha funestato il nostro caro Editore Nicola Sciortino. Suo nipote, giovane vita, è venuto a mancare improvvisamente. Il Direttore Vito Ruccia, la Redazione e tutti i collaboratori fraternamente lo abbracciano sostenendolo con questo pensiero, esteso alla sua cara famiglia.
La vita è preziosa. Viverla è importante, è unica. Perderla improvvisamente è sempre un gran dolore, che strazia i suoi cari.
Un tragico incidente ha portato via un giovane dono prezioso, insostituibile, che dispera chi lo ha generato e commuove chi lo ha conosciuto.
L'unico conforto, da credente o meno, è che quella vita ora è tra le braccia di chi lo ha creato.
Che sia un dio o la madre nuda terra ora lo coccola, lo protegge.
In Dio si trova la risposta, il conforto, la forza per superare momenti tragici, nella natura la voglia di andar avanti, di ritrovarlo in ogni sua bellezza, in ogni suo profumo e colore, nei suoi frutti.
C'è sofferenza, amico nostro, anche rabbia per non aver potuto far nulla poiché il destino ha scelto.
C'è anche disperazione per le tante cose che la giovane vita avrebbe potuto fare e dare.
Non c'è rassegnazione perché una giovane vita merita la vita.
La forza deve valere sul dolore che va ricordato, non compianto poiché prevarrebbe il dolore.
Il ricordo sarà sempre vivo e chi lo ha amato ha l'obbligo di vivere anche per lui, perché lui vivrà il loro.
Dal profondo dei nostri cuori, caro Nicola ti abbracciamo fraternamente.
Sentite Condoglianze caro Editore
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