Santeramo in Colle (Bat). Hashish in bella mostra sul comodino. Arrestato 35enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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La droga, le banconote e il materiale sequestrato. (foto cc.) |
di Redazione
SANTERAMO IN COLLE (BA), 29 GEN. - Deteneva l’hashish in bella mostra, sul comodino della camera da letto.
Lo hanno trovato l’altra mattina i Carabinieri di Santeramo in Colle quando hanno aperto la porta della sua camera da letto, un pregiudicato 35enne del luogo, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, che da alcuni giorni avevano rivolto le loro attenzioni nei confronti dell’uomo, avendo notato un sospetto viavai di tossicodipendenti provenire dalla sua abitazione, hanno deciso, l’altra mattina, di fare irruzione in casa per compiere una perquisizione.
Durante le ricerche, infatti, entrati nella camera da letto, hanno trovato sul comodino, 5 dosi di hashish, per 16 grammi complessivi, mentre nelle sue tasche sono state trovate altre 11 dosi della stessa sostanza, pari a circa 20 grammi.
Nel cassetto dello stesso mobile, invece, sono stati trovati due coltelli a serramanico, con le lame sporche di hashish e 70 euro in banconote di piccolo taglio.
In un pensile della cucina, inoltre, sono state rinvenute una ventina di bustine in cellophane ed un rotolo di pellicola trasparente, utilizzata per confezionare le dosi.
Dopo l’arresto, l’uomo su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
Lo stupefacente e quant’altro rinvenuto, unitamente al denaro, ritenuto provento dell’illecita attività , sono stati sequestrati.
BARI: OPERAZIONE SATELLITE. ESEGUITI DAI CARABINIERI 6 PROVVEDIMENTI DI PENA DEFINITIVA
Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, nei Comuni di Toritto (Ba) e Pescia (Pt), hanno arrestato 6 persone, tra cui una donna, condannate definitivamente a seguito dell’operazione “Satellite”, risalente al dicembre del 2006.
Durante l’imponente operazione furono arrestate 102 persone, alle quali vennero contestati i reati di associazione a delinquere, traffico di sostanze stupefacenti ed altro. In quella circostanza furono inoltre sequestrati beni per un valore di circa 10 milioni di euro.
Destinatari del provvedimento sono:
1. Zonno Cosimo, 72enne di Toritto, già detenuto presso la casa di reclusione di Genova, che dovrà espiare la pena di 8 anni e 7 mesi di reclusione, per traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di armi;
2. Coci Camilla, 38enne residente a Toritto, che dovrà espiare la pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione, per traffico di sostanze stupefacenti;
3. De Giglio Giuseppe, 49enne barese, che dovrà espiare la pena di 4 anni di reclusione, per traffico di sostanze stupefacenti;
4. Maggiulli Giovanni, 45enne di Bitonto, che dovrà espiare la pena di 5 anni e 3 mesi di reclusione, per traffico di sostanze stupefacenti;
5. Minervini Ignazio, 45enne barese, residente a Pescia (Pt), che dovrà espiare la pena della reclusione di 4 anni e 11 mesi di reclusione, per traffico di sostanze stupefacenti;
6. Parisi Emanuele, 45enne di Bitonto, che dovrà espiare la pena di 13 anni e 3 mesi di reclusione, per traffico di sostanze stupefacenti.
ANDRIA (BT): DETENEVA HASHISH NELLE TASCHE. ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE 62ENNE. SEGNALATI ANCHE 7 TOSSICODIPENDENTI
Una persona arrestata, 7 tossicodipendenti segnalati alla Prefettura e 20 dosi tra hashish, marijuana e cocaina sequestrate.
È il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio svoltosi l’altra sera ad Andria, nel corso del quale i Carabinieri della Compagnia hanno intensificato i controlli nel centro cittadino ed in particolare nei quartieri Montingelli, Stazione ferroviaria, Pineta e nel centro storico, predisponendo posti di controllo e focalizzando l’attenzione sul micro-spaccio di piazza.
In particolare, una “gazzella” dell’Arma, di passaggio in via Federico II di Svevia, zona solitamente frequentata da spacciatori e tossicodipendenti, hanno notato un sorvegliato speciale di 62anni, volto noto, il quale, accortosi di loro, ha tentato di allontanarsi frettolosamente, al fine di sottrarsi al controllo.
Per sua sfortuna, le cose non sono andate proprio così, perché, inseguito, è stato immediatamente bloccato poco più avanti.
Nelle sue tasche, infatti, i Carabinieri hanno trovato dieci dosi di hashish, che sono state sequestrate.
Inevitabile, a questo punto, il suo arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi imposti, essendo, appunto, un sorvegliato speciale. Per lui, la Procura della Repubblica di Trani ha disposto gli arresti domiciliari.
Nell’ambito dell’attività , inoltre, sette sono stati i giovani, di età compresa tra i 36 e i 19 anni, che sono stati controllati e trovati in possesso di una dose a testa tra hashish, marijuana e cocaina, sequestrate per uso personale, motivo per il quale è scattata per loro la segnalazione alla Prefettura di Barletta quali consumatori di stupefacenti.
BARLETTA (BT): RUBA UN’AUTO PER RUBARE UN FURGONE. ARRESTATO UN 37ENNE
Ha rubato un’autovettura a Margherita di Savoia per rubare un furgone a Barletta.
Lo hanno scoperto l’altro pomeriggio i Carabinieri di Barletta, che hanno arrestato un pregiudicato 37enne di Margherita di Savoia, con l’accusa tentato furto aggravato.
I militari, durante un servizio di perlustrazione finalizzato alla prevenzione e repressione di furti e rapine, in transito sul lungomare Pietro Mennea, si sono insospettiti nel notare l’uomo, che, dopo aver parcheggiato una Fiat Uno, era salito su di un furgone Iveco, parcheggiato poco più avanti.
In effetti, al fine di vederci chiaro, i Carabinieri si sono avvicinati al furgone ed hanno notato l’uomo, accovacciato nella cabina guida, che stava armeggiando con un cacciavite, nel tentativo di avviare il motore.
Inevitabile, a questo punto, il tentativo da parte del 37enne di giustificare il suo comportamento, perché le manette sono scattate immediatamente ai suoi polsi.
Gli accertamenti effettuati sul conto della Fiat Uno hanno inoltre permesso ai Carabinieri di scoprire che l’utilitaria era stata rubata poco prima a Margherita di Savoia ad un’ignara proprietaria, avvisata del furto proprio dai militari.
Per tale motivo è scattata anche la denuncia per ricettazione.
Dopo l’arresto, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato trasferito nel carcere locale.
L’auto e il furgone, invece, sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
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