Andria (Bat). “Four Minutes”: preso dai carabinieri ad Acilia (Rm) l’ultimo ricercato [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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Il rinvenimento di carcasse di auto rubate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
ANDRIA (BT), 27 FEB. (C. St.) - È stato catturato anche l’ultimo dei destinatari del provvedimento di custodia cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Trani (BT), rientrante nell’indagine “Four Minutes”, con la quale, il primo febbraio scorso, furono arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Andria, dieci persone in totale e tutte con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al furto pluriaggravato di autovetture, ricettazione e riciclaggio delle stesse.
In quella data, i militari arrestarono, su ordine della Procura della Repubblica di Trani, dieci persone ma, al momento del blitz – eseguito con l’ausilio di unità del Nucleo Cinofili di Modugno e di un velivolo del Nucleo Elicotteri di Bari – si sottrassero alla cattura ulteriori tre affiliati al gruppo.
Nei giorni successivi all’operazione, gli investigatori, costantemente sulle tracce dei fuggitivi, riuscirono a rintracciare un giovane andriese, che si costituì presso la caserma dei Carabinieri della città federiciana ed un cerignolano, facente parte della rete degli autodemolitori compiacenti, consegnatosi ai Carabinieri di Cerignola.
L’ultimo destinatario del provvedimento, invece, uno dei “tagliatori” più attivi, è stato trovato dai carabinieri di Acilia, attivati sempre dall’Arma andriese, che nelle zone di Vitinia aveva già focalizzato la sua attenzione all’interno di un camping in cui verosimilmente aveva trovato rifugio. In effetti, l’Arma capitolina, a seguito di un’autonoma irruzione in un palazzo ubicato a ridosso della zona segnalata, trovava lo stesso unitamente ad un pregiudicato del luogo, a sua volta deferito alla Procura della Repubblica di Roma per favoreggiamento personale.
Con i 13 arresti complessivi, quindi, la banda dei “topi d’auto” pugliese è stata definitivamente smantellata ed assicurata alla giustizia.
BARLETTA (BT): A SPASSO IN MOTO, PORTAVA COCAINA. PRESO PUSHER MINORENNE
Andava in giro in moto e portava con sé cocaina.
Lo hanno accertato l’altra sera i Carabinieri di Barletta, che hanno arrestato un 17enne del posto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Aliquota Radiomobile, in transito da via Gallo, hanno notato un giovane, in sella ad una moto, che accortosi di loro ha tentato di dileguarsi, imboccando una traversa. Tale comportamento ha insospettito i Carabinieri, che si sono messi all’inseguimento del centauro, raggiunto in breve tempo e bloccato dopo alcune centinaia di metri.
Perquisito, dalle sue tasche sono saltate fuori 25 dosi di cocaina, che sono state poi sequestrate.
La moto su cui viaggiava, invece, è risultata essere priva della copertura assicurativa obbligatoria per legge, motivo per il quale è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed affidata in custodia al genitore.
Dopo l’arresto, il 17enne, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minori di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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