Calcio. Il derby va al Lecce che scavalca il Foggia
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Il derby Foggia - Lecce |
di Mario Schena
FOGGIA, 20 FEN. - Partita importantissima in chiave promozione al “Via del Mare” di Lecce tra i padroni di casa ed il Foggia. Lecce in cerca del sorpasso, ospiti scesi in campo per cercare quantomeno di non perdere per non distaccarsi dalla vetta persa sette giorni fa. E’ finita tre ad uno per il Lecce che ha meritato la vittoria non fosse altro per come ha gestito la gara, mentre il Foggia non riesce più a capitalizzare l‘enorme possesso di palla fine però a se stesso. Squadre schierate in campo in maniera speculare. Tridente rossonero composto a Arcidiacono, Iemmello e Sarno. Fatale al Foggia la prima disattenzione. Traversone dalla sinistra e sponda di Moscardelli per Lepore che lasciato colpevolmente solo, controlla e piazza un bolide sotto la traversa di Narciso. Invece di cercare il colpo del KO il Lecce arretra il baricentro permettendo maggior possesso palla al Foggia la cui manovra, troppo lenta non trova gli spazi per far male. Cerca di pungere solo di rimessa il Lecce e su una delle quali c’è la ripartenza di Angelo che mette al centro dell’area un pallone insidioso, bloccato però bene da Perucchini. Ancora pericoloso il Lecce con un colpo di testa al diciottesimo di Lepore ben parato da Narciso. Al ventunesimo Surraco rischia grosso colpendo Narciso che lo aveva anticipato fuori dall’area di rigore. Partita non bella e nervosa. Alla mezz’ora Angelo ben pescato in area da Vacca viene chiuso dal portiere salentino bravo nell’uscita. Al minuto trentanove primo tiro nello specchio della porta del Foggia con Loiacono che ci prova con un colpo a giro da fuori area bloccato da Perucchini. Al quarantaduesimo dribbling di Sarno che fa partire un fendente dal vertice sinistro dell’area del Lecce che finisce sull’esterno della rete. Squadre in campo a formazioni invariate ad inizio di ripresa. Partita brutta e fino al ventunesimo non c’è stato un tiro in porta da parte di entrambe le formazioni. Solo al settantesimo Lepore impegna Narciso su traversone del solito Moscardelli. Il Lecce reclama un calcio di rigore per un blocco di Loiacono su Curiale. Il Foggia non punge ed il Lecce, al settantacinquesimo, trova il gol del due a zero con Curiale entrato in campo da appena un minuto bravo a girare il rete un pallone servitogli da Moscardelli dalla destra. Il Foggia non esiste più ed i giallorossi dilagano con Sowe bravo ad andarsene a rete e battere Narciso. Il tre a zero appaga i salentini che allentano un po’ la presa e subiscono il gol della bandiera da Agnelli bravo ribattere una corta respinta di Perucchini al termine di una azione in area resa pericolosa dalla caparbietà di Sarno nell’insistere sul pallone. La gara termina con un tiro di Curiale terminato di poco fuori. Festa giallorossa a fine gara, mentre prima aria di contestazione da parte rossonera. Per il Foggia il percolo è il contraccolpo psicologico subito con il pareggio interno con Benevento e Matera e la sconfitta di Lecce che potrebbero incidere sul futuro. Qualcosa non va a De Zerbi il compito di scoprirlo.
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